Astronomo italiano (Padova 1882 - Firenze 1982), figlio di Antonio; direttore dell'osservatorio astronomico di Arcetri e prof. di astronomia nell'univ. di Firenze (1924-1952); socio nazionale dei Lincei [...] scritto opere di storia della scienza e di divulgazione scientifica (tra esse: Il Sole, 1936; Scienza d'oggi, 1941; Le stelle e i pianeti, 1945; Storia dell'astronomia, 1949; Esplorazione dell'universo, 1959; Le nebulose e gli universi-isole, 1959). ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] in grado di determinarne la luminosità assoluta e, quindi, la loro distanza. Dimostrò così che tali stelle, e la nebulosa cui appartengono, sono extragalattiche. Concluse che Andromeda è una galassia simile alla nostra, ma separata, distante più di 2 ...
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Astronomo statunitense (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) presso gli osservatorî Yerkes e (dal 1919) M. Wilson. Il suo nome è legato soprattutto a due scoperte fondamentali, che [...] astrofisica extragalattica e della cosmologia moderna. Nel 1924, utilizzando il grande telescopio di M. Wilson, H. dimostrò che la nebulosa di Andromeda era in realtà una galassia, cioè un sistema di stelle analogo alla nostra Via Lattea. Fra il 1925 ...
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VIA LATTEA (o Galassia, dal greco γαλαξίας; lat. via lactea)
Emilio BIANCHI
Gino CECCHINI
Livio GRATTON
È una fascia luminosa e irregolare per contorno e larghezza che solca il cielo lungo un cerchio [...] "). Oggi si pensa che in queste regioni la materia nebulosa oscura impedisca di scorgere le stelle, che si trovano trovano praticamente solo nella Via Lattea (oltre che in certe nebulose); mentre le stelle giganti rosse, le variabili a lungo periodo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] studiava un Universo omogeneo con massa costante e raggio crescente, che dava conto delle velocità radiali delle nebulose extragalattiche. L'articolo, pubblicato negli "Annales de la Société Scientifique de Bruxelles", passò del tutto inosservato. L ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] celeste, a occhio nudo o con l’aiuto di strumenti ottici, anche i pianeti, gli ammassi globulari, le nebulose planetarie e le nebulose spirali. Il c. notturno risulta illuminato, oltreché dalla debole luce delle stelle e dei pianeti, dalla luce della ...
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Astronomo (Reggio nell'Emilia 1818 - Roma 1878). Entrato nella Compagnia di Gesù (1833), fu poi nel Collegio Romano (1835), quindi insegnò fisica e matematica nel collegio dei gesuiti a Loreto (1841). [...] classificato le stelle in quattro tipi spettrali (sistema poi soppiantato da quello di Harvard). Notevoli anche gli studî sulle nebulose e sulla struttura dell'Universo. Fra le sue opere principali: L'unità delle forze fisiche (1864; rist., in 2 ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] della Galassia, con il Sole lontano dal centro, Shapley considerava però ancora la Via Lattea come un universo-isola. Gli oggetti nebulosi del cielo, molti dei quali erano stati catalogati da W. Herschel e da C. Messier alla fine del XVIII secolo ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] a interpretarne le caratteristiche, dimostrando che esso è emesso da un gas a elevata temperatura, come si osserva nelle nebulose gassose, le cui righe spettrali sono fortemente spostate verso le grandi lunghezze d'onda e si sovrappongono a uno ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] auf der Venus im Collegio Romano, in Astr. Nachr., CCCCIV (1840), pp. 307-310.
Il dibattito sulla costituzione delle nebulose portò il D. ad intraprendere la loro osservazione sistematica con l'intento di definirne un catalogo. Eseguì quindi disegni ...
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nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...