HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] di astrofisica e cosmologia, svolgendo ricerche sulle eclissi solari, sulle stelle variabili, sulla nostra Galassia, sulle nebulose galattiche ed extragalattiche, sulla sincronizzazione degli orologi a tempo medio e siderale, su problemi di ottica ...
Leggi Tutto
telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] la luce in arrivo in carica elettrica rilevabile da un computer.
Per studiare oggetti poco luminosi come galassie e nebulose servono strumenti di diametro notevole, in grado di raccogliere molta luce: la grandezza delle lenti o degli specchi che ...
Leggi Tutto
GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] , nota II, in Memorie della Soc. astronomica italiana, XVIII (1946), pp. 162-168; Indice di colore di ammassi globulari e nebulose, e ricerche sull'assorbimento della luce nello spazio interstellare, in Rend. della R. Acc. d'Italia, classe di scienze ...
Leggi Tutto
SOLARE, SISTEMA (XXXII, p. 39)
Giuseppe Armellini
Si riassumono brevemente le più importanti ricerche compiute negli ultimi anni.
Pianeti. - Nulla si sa ancora di preciso sopra la durata della rotazione [...] e perché suffragata dalle osservazioni, che mostrano come le braccia di molte nebulose spirali tendano realmente a condensarsi in nuclei separati rotanti intorno alla nebula centrale. Ma un esame accurato fa apparire tre gravi difficoltà.
Infatti ...
Leggi Tutto
PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] una supernova avvenuta l'anno 1054 d. C. nella costellazione del Toro. La successiva scoperta di una p. nel centro di tale nebulosa è generalmente considerata come la conferma definitiva dell'ipotesi di Gold e di Pacini. La p. NP 0532 che è al centro ...
Leggi Tutto
Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] e lo spettro dipende dall’andamento dettagliato di τ(ν). Un esempio di questo secondo caso è l’emissione radio della nebulosa di Orione (v. fig.). In generale però sono altri i più efficienti processi di produzione di onde radio nei corpi celesti ...
Leggi Tutto
Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] ed è quindi qualcosa di mezzo tra il banco e lo strato.
Astronomia
N. cosmiche sono definite genericamente sia le nebulose oscure propriamente dette, sia le masse di materia cosmica assorbente (idrogeno, calcio, sodio ecc.), di estrema tenuità, che ...
Leggi Tutto
SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] del pianeta doppio implicherebbe che la Terra e la Luna, essendosi formate simultaneamente nella stessa regione della nebulosa solare primordiale, abbiano una composizione chimica simile, almeno per quanto riguarda gli elementi non volatili: il che ...
Leggi Tutto
MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] au mois d'août 1746 (nei Mémoires per il 1746, pp. 55-62) il M. inserì anche le osservazioni di due "stelle nebulose", che sospettò essere due ammassi stellari anche se i suoi telescopi non riuscivano a risolverli nei loro componenti (sono noti oggi ...
Leggi Tutto
La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , ipotizzò che la Via Lattea fosse un grande ammasso isolato di stelle, e immaginò (in parte a ragione) che le poche nebulose allora note fossero tutte altre galassie. Oggi sappiamo che il raggio medio di una stella varia da circa mezzo milione a un ...
Leggi Tutto
nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...