Astrofisico (Odessa, Ucraina, 1892 - Mosca 1956); lavorò inizialmente presso l'osservatorio di Pulkovo (1921), passando poi a dirigere la sua filiale di Simeiz (1925); nel 1945 fu nominato direttore dell'osservatorio [...] membro effettivo dal 1939. Si è occupato principalmente di fisica delle stelle, delle atmosfere stellari e delle nebulose diffuse, dando un contributo decisivo alla soluzione del problema della rotazione delle stelle. Insieme alla sua collaboratrice ...
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Astronomo tedesco (Nieder-Cunnersdorf, Lusazia, 1821 - Arcetri 1889); disegnatore litografo e cultore di astronomia, quindi assistente all'osservatorio di Marsiglia (1861) e di Brera (1871), direttore [...] (1875) ad Arcetri. Nel 1879 ricevette il Premio Reale di astronomia. Fu eccellente osservatore e scopritore di nebulose, pianetini e comete (fra queste ultime la T. Tuttle, associata con lo sciame meteorico delle Leonidi). ...
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Astronomo statunitnese (La Salle, Illinois, 1857 - San Francisco 1900); direttore (1891) dell'osservatorio di Allegheny e professore di astrofisica nella Western University di Pennsylvania, poi (1898) [...] direttore del Lick observatory. È stato tra i primi ad applicare la fotografia allo studio spettroscopico delle nebulose; ha determinato il moto degli anelli di Saturno e ne ha studiato la composizione. ...
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Astronomo (Clinton County, Indiana, 1875 - Flagstaff, Arizona, 1969); direttore dell'Osservatorio Lowell di Flagstaff, Arizona. Scoprì le bande oscure negli spettri dei pianeti giganti, successivamente [...] identificate come appartenenti al metano e all'ammoniaca. Scoprì inoltre la rapida rotazione e la forte velocità di recessione delle nebulose extragalattiche. ...
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Astronomo inglese (Londra 1824 - ivi 1910); nel proprio osservatorio privato di Tulse Hill si occupò dapprima di astronomia di posizione e poi di astrofisica, di cui fu un pioniere. Fu tra i primi a fotografare [...] gli spettri stellari (1875); scoprì la natura gassosa delle nebulose diffuse e planetarie (1864); determinò le prime velocità radiali delle stelle (1868). Sposò (1875) Margaret Lindsay Murray (Dublino 1849 - Chelsea 1915), che divenne sua ...
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Astronomo olandese (Sneek 1884 - Pasadena, California, 1946); fu all'osservatorio di Groninga (1909-11), poi all'osservatorio Yerkes presso Chicago (1911-12) e infine all'osservatorio di Monte Wilson (dal [...] 1912) dove lavorò alla determinazione di parallassi e moti proprî di stelle, ammassi stellari e nebulose, collaborando con G. E. Hale alla misurazione del campo magnetico generale del Sole. ...
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Astronomo statunitense (Nashville, Tennessee, 1857 - Osservatorio Yerkes, Williams Bay, Wisconsin, 1923). In gioventù fotografo e astronomo dilettante (nel 1881 scoprì una cometa), dopo gli studi all'univ. [...] chiamato (1887) all'osservatorio Lick. Osservatore abilissimo, fotografò sistematicamente vastissime regioni del cielo, scoprendo comete, nebulose, il quinto satellite di Giove (1892), ecc. Passò nel 1895 all'osservatorio Yerkes, allora fondato; fu ...
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Astronomo (York 1800 - Monkstown 1867); portò fino alla morte del padre il nome di lord Oxmantown. Nei suoi possedimenti, presso Parsonstown, fondò un osservatorio, per il quale realizzò un grande riflettore [...] con specchio sferico di metallo di 1,8 m di diametro. Con questo fece importanti osservazioni, specie di nebulose, di cui scoprì la forma a spirale; famosa quella dei Cani da caccia, che egli suppose analoga per forma e costituzione alla Via Lattea. ...
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Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] molecolari. In astrofisica ha effettuato numerose ricerche sulla dinamica e sull'evoluzione delle stelle, nonché sulla formazione delle nebulose spirali, ed è noto per una teoria sulla formazione dei pianeti. Ha inoltre contribuito alla teoria dell ...
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Astronomo svedese (Örebro 1895 - Stoccolma 1965); dopo aver operato negli osservatorî americani di M. Wilson, Lick, Harvard, diresse l'osservatorio di Stoccolma e insegnò in quell'univ.; socio straniero [...] dei Lincei (1948). A L. sono dovuti importanti lavori in varî campi dell'astronomia siderale (ricerche sulla rotazione della Galassia e sulla formazione delle braccia delle nebulose spirali). ...
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nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...