Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] circumstellare, che dovrebbe trovarsi a una temperatura di 10 milioni di gradi e oltre. I residui di supernovae, come la Crab nebula, sono sorgenti di raggi X, e così pure alcune galassie e la grande Nube di Magellano. Fra le più importanti sorgenti ...
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Astronoma (Hannover 1750 - ivi 1848), sorella di Frederick William, di cui fu valida e affettuosa collaboratrice; scoprì alcune comete e compilò il catalogo delle stelle doppie e delle nebulose scoperte [...] dal fratello ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] quale misurare i moti planetari. In effetti, quando il cacciatore francese di comete Charles Messier (1730-1817) pubblicò il suo catalogo di nebulose (45 nel 1771, altre 23 nel 1780, e un ulteriore gruppo di 35 nel 1781, per un totale di 103), il suo ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] passione per l'astronomia si accinse alla costruzione di un telescopio riflettore, con cui effettuò la sua prima osservazione della nebulosa di Orione (1774). Pochi anni dopo, la notte del 13 marzo 1781 scoprì il pianeta Urano; scoperta che gli diede ...
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Astronomo (Münster 1900 - Monaco 1985), assistente nella specola vaticana (1924-26), poi astronomo a La Paz, Bolivia (1926-1928), a Potsdam (1928-30), a Bonn (1948-1966). Si è occupato prevalentemente [...] di nebulose e di ammassi stellari, dei quali compilò, insieme a J. G. Hagen, un catalogo (1928) esteso sino alla grandezza apparente 12,5; notevoli anche le sue ricerche sull'assorbimento della luce nello spazio interstellare. ...
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Astronomo danese (Copenaghen 1852 - Oxford 1926), prima all'osservatorio di Copenaghen e poi in quello di Birr in Irlanda; dal 1882 al 1916 direttore dell'osservatorio di Armagh dove fece importanti osservazioni [...] di nebulose e ammassi stellari, e ne compilò il famoso New general catalogue (1888) a cui ancora si ricorre per indicare questi oggetti celesti (N. G. C. seguito dal numero rispettivo). ...
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Astronomo statunitense (Boston 1855 - Flagstaff, Arizona, 1916). Nel 1894 fondò a sue spese un osservatorio nei pressi di Flagstaff (Arizona). Eseguì osservazioni fotografiche e spettrografiche di Marte [...] (fu strenuo sostenitore dell'esistenza dei canali), di stelle doppie, di nebulose, ecc. Lasciò una famosa memoria di meccanica celeste sulla probabile esistenza di un pianeta transnettuniano; e in base alle sue indicazioni i suoi allievi, il 13 marzo ...
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Astrofisico (Odessa, Ucraina, 1892 - Mosca 1956); lavorò inizialmente presso l'osservatorio di Pulkovo (1921), passando poi a dirigere la sua filiale di Simeiz (1925); nel 1945 fu nominato direttore dell'osservatorio [...] membro effettivo dal 1939. Si è occupato principalmente di fisica delle stelle, delle atmosfere stellari e delle nebulose diffuse, dando un contributo decisivo alla soluzione del problema della rotazione delle stelle. Insieme alla sua collaboratrice ...
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Astronomo tedesco (Nieder-Cunnersdorf, Lusazia, 1821 - Arcetri 1889); disegnatore litografo e cultore di astronomia, quindi assistente all'osservatorio di Marsiglia (1861) e di Brera (1871), direttore [...] (1875) ad Arcetri. Nel 1879 ricevette il Premio Reale di astronomia. Fu eccellente osservatore e scopritore di nebulose, pianetini e comete (fra queste ultime la T. Tuttle, associata con lo sciame meteorico delle Leonidi). ...
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Astronomo statunitnese (La Salle, Illinois, 1857 - San Francisco 1900); direttore (1891) dell'osservatorio di Allegheny e professore di astrofisica nella Western University di Pennsylvania, poi (1898) [...] direttore del Lick observatory. È stato tra i primi ad applicare la fotografia allo studio spettroscopico delle nebulose; ha determinato il moto degli anelli di Saturno e ne ha studiato la composizione. ...
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nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...