In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] telescopio, con uno specchio da 185 cm di diametro e una focale di circa 16 m. Con questo esaminò molte delle nebulose scoperte da Herschel, scoprendo la struttura a spirale di alcune di esse. 1.4 Tecniche fotografiche e spettroscopiche. Nel 19° sec ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] la capacità di convogliare su di sé la luce.
Così come la cosmologia fisica e i tentativi di spiegare le nebulose di Herschel avevano agito come principale forza trainante nello sviluppo dei grandi telescopi riflettori durante quasi tutto il XIX sec ...
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Astrofisico (Strasburgo 1895 - Pasadena, California, 1976). Prof. all'univ. di Amburgo dal 1931, nel 1934 si trasferì negli USA, di cui assunse la cittadinanza, operando dal 1937 nell'osservatorio di Monte [...] Wilson; nel 1954 divenne prof. nell'univ. di Pasadena. Si occupò di varie questioni di spettroscopia sia teorica sia stellare, e di radioastronomia, specialmente con riferimento a novae e a nebulose. ...
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VIRGO
Pio Luigi Emanuelli
. Costellazione zodiacale; creata dagli antichi per rappresentare la dea Cerere. Viene ordinariamente rappresentata sulle carte celesti da una donna che tiene in mano una spiga. [...] La sua stella principale è Spiga (α Virginis) di grandezza 1M,2 la cui distanza è di circa 190 anni di luce. In questa costellazione si trova un gran numero di nebulose extra-galattiche, la cui densità e distribuzione è stata studiaia da H. Shapley. ...
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Astronomo (Bregenz, Austria, 1847 - Roma 1930); gesuita, diresse (dal 1888) l'osservatorio dell'università di Georgetown a Washington e (dal 1906) la Specola vaticana di Roma, dove lavorò al catalogo astrografico, [...] dei Lincei (1922). Compilò un atlante generale di stelle variabili (Atlas stellarum variabilium; sette serie, 1899-1927); compì studî sui colori e la variabilità delle stelle, e sulle nebulose, di cui pubblicò con F. Becker un catalogo (1928). ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] spettro, si sarebbe forse potuta identificare una più ampia catena di eventi in grado di stabilire una connessione tra le nebulose, le novae e le stelle, in una sequenza progressiva e fisicamente giustificabile.
Quando T Coronae non fu più visibile e ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] astro; fotometrici; colorimetrici; spettroscopici; di velocità radiali; di parallassi; di stelle doppie e multiple; di stelle variabili; di nebulose e ammassi stellari; di radiostelle.
I primi c. stellari furono di posizione, da quello di Timocari e ...
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Astronomo tedesco (Schröttinghausen, Lubecca, 1893 - Gottinga 1960). Ha lavorato (1931-1958) presso gli osservatorî di monte Wilson e di monte Palomar, dedicandosi in particolare allo studio delle galassie, [...] al 1952 soltanto circa la metà di quelle effettive, la scoperta di due diversi tipi di popolazioni stellari che compongono il nucleo e le braccia delle nebulose spirali, e la scoperta di un piccolo asteroide al quale è stato dato il nome di Icaro. ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] direzione di arrivo dei fotoni con un'accuratezza di 1,5°. Si scoprì così che due sorgenti di raggi X, cioè la Nebulosa del Granchio e il resto di supernova nella costellazione della Vela, erano anche intense sorgenti di radiazioni γ. Al SAS-2 seguì ...
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materia interstellare
Claudio Censori
Materia presente nello spazio tra le stelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. La polvere interstellare [...] è estremamente disomogenea. Si distinguono tre componenti principali: idrogeno neutro diffuso (regioni HI), nubi molecolari, nebulose brillanti di idrogeno ionizzato (regioni HII). L’idrogeno neutro e altri gas interstellari sono distribuiti su ...
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nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...