La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] e ghiacci. William Herschel (1738-1822) e Laplace, prima del XIX sec., ritenevano che le stelle si fossero probabilmente formate da nebulose rotanti; ci fu un periodo, tra il 1930 e il 1950 circa, in cui la maggior parte degli astronomi credeva che ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] missioni Apollo, dai robot scesi su Marte e su altri corpi del Sistema Solare e dall'osservazione di stelle e nebulose con telescopi e radiotelescopi.
L'esperimento di Miller
Forse il maggior ostacolo che i bioastronomi si trovano ad affrontare è ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] scuro poi più chiaro fino a diventare biancastro.
Nel cielo ci sono inoltre enormi nubi di gas e polveri cosmiche chiamate nebulose. Si possono vedere coi grandi telescopi e hanno forme bellissime. Ce n'è una che sembra addirittura la testa di un ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] ci sono molte nubi, alcune associate a stelle luminose ben note come Orione, altre visibili a occhio nudo come grosse nebulose scure nella Via Lattea. Tuttavia, la maggior parte delle nubi e della massa molecolare della Galassia si trova lontano dal ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] fino al 16° sec. e in qualche caso fino al 17°. astronomia
La lettera P indica la classe spettrale delle nebulose galattiche a emissione (diffuse e planetarie).
biologia Sostanza P Neuropeptide costituito da 11 amminoacidi posti in sequenza lineare ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] l'opera finisce con un breve resoconto di una teoria sull'origine del Sistema solare, divenuta nota come la sua 'ipotesi nebulare' (Tav. I).
Laplace è stato a volte descritto come un uomo privo d'immaginazione, anche se dotato di capacità di calcolo ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] il Taffara). Si interessò poi di astronomia fisica, contribuendo ai lavori ivi svolti nel campo delle stelle variabili, delle nebulose e degli ammassi stellari. Il nuovo telescopio gli dette infatti l'occasione di occuparsi di ricerche nel campo dell ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] ) porta a identificare le prime con le nane bianche, che, dopo l’uscita dalla fase di gigante, hanno espulso il mantello formando una nebulosa planetaria, e le seconde con le stelle più massicce (M≿8 M⊙, dove M⊙ è la massa del Sole), nelle quali tale ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] -1822) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827), prima del XIX sec., ritenevano che le stelle probabilmente si fossero formate da nebulose rotanti; ci fu un periodo, tra il 1930 e il 1950 circa, in cui la maggior parte degli astronomi credeva che tutte ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] Atlante celeste contenente tutte le stelle visibili ad occhio nudo, le doppie, le variabili, le nuove, gli ammassi e le nebulose principali, gli spettri delle stelle, edito a Bologna nel 1948, e successivamente a Faenza nel 1954, 1960, 1969. In esso ...
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nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...