Il freddo può riuscire dannoso all'organismo in svariate maniere. Può essere cagione di disturbi e di morte per la sua azione perfrigerante generale, come nel caso dell'assideramento (v.), ovvero può provocare [...] restringendo i vasi, anemizzandoli; in grado più intenso arresta la circolazione, dando luogo a mortificazione dei tessuti, provocandone necrosi e cancrene. Naturalmente le parti più esposte e più periferiche, come il naso, le orecchie, le dita delle ...
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citotossicità
Stefania Azzolini
Condizione di stress cellulare che può essere causata da molteplici fattori e spesso si risolve con la morte della cellula stessa. Sono numerosi gli agenti chimici, fisici [...] e strutture cellulari. Sono noti essenzialmente tre tipi di morte cellulare conseguente a una condizione di citotossicità: (a) la necrosi; (b) l’apoptosi o morte cellulare programmata di tipo I; (c) l’autofagia o morte cellulare programmata di tipo ...
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urogenitale, apparato Il complesso degli organi escretori e degli organi riproduttori. Nella maggioranza dei Vertebrati, l’apparato urinario è in stretto rapporto morfologico e di origine con gli organi [...] e riproduttore, sono perciò così inseparabilmente uniti da poter essere trattati insieme. Fistole urogenitali Fistole che seguono a necrosi dei tessuti (per lesioni traumatiche o chirurgiche, per compressione esercitata dall’utero gravido ecc.) e che ...
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congelamento
Effetto dell’azione del freddo sul corpo, o sulle parti più periferiche di esso, con lesioni più o meno gravi, associate spesso a sintomi generali. Le temperature molto basse producono intensa [...] e nei piccoli vasi arteriosi e venosi. L’ischemia dei tessuti che ne consegue nei casi più gravi può portare alla necrosi e alla cancrena delle parti del corpo più esposte e più periferiche (naso, orecchie, dita, ecc.). Le lesioni da c. possono ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] , pericarditi e pancarditi – e quelle degenerative (miocardosi, endocardosi). L’occlusione di un vaso coronarico determina la necrosi di un’area della parete del miocardio (➔ infarto). C. polmonare acuto Nome di un quadro clinico determinato ...
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linfadenite
Infiammazione di una linfoghiandola. Ne possono essere causa virus e batteri, che penetrano nei vasi linfatici in seguito ad alterazione della pelle, delle mucose o dei vari tessuti e che [...] febbrile, più intensa nelle forme suppurative. La febbre può mancare nelle l. croniche, che producono spesso necrosi caseosa e rammollimento. La tubercolosi può condizionare sclerosi della ghiandola, cioè la trasformazione in tessuto connettivo ...
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glioblastoma
La forma più frequente di neoplasia primitiva cerebrale; rappresenta anche la forma più maligna di neoplasia astrocitaria. L’incidenza in Europa e in America Settentrionale è di ca. 3÷4 [...] astrociti neoplastici del fattore di crescita vascolare endoteliale (VEGF, Vascular Endothelial Growth Factor) in risposta all’ipossia. La necrosi nel g. assume un aspetto festonato perché le cellule neoplastiche si addensano lungo i bordi con un ...
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perossidazione
Reazione chimica di ossidazione dovuta a radicali liberi (➔) contenenti ossigeno molecolare. La p. è il meccanismo attraverso il quale i radicali possono danneggiare le strutture biologiche, [...] delle membrane cellulari, si verificano profonde modificazioni irreversibili nella struttura tridimensionale della membrana stessa, fino alla necrosi cellulare. Poiché molti composti intermedi che si originano durante la p. sono quasi del tutto ...
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Nacque il 21 giugno 1872 a Sonthofen in Algovia, da Michael, direttore della Scuola veterinaria di Monaco. Si laureò in medicina a Monaco nel 1896. Fu assistente all'Istituto anatomico di Haller, allievo [...] . Fra i suoi lavori di patologia vanno ricordati quelli sull'etiologia e anatomia patologica dell'arteriosclerosi, sulla necrosi da coagulazione, e sulla istopatologia della tubercolosi; tra i filosofici quelli sul darwinismo, sul neovitalismo, sulla ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] del nodulo e lo trasformano, per lo meno al centro, in una massa necrotica omogenea (cosiddetta necrosi caseosa). Dall'estendersi più o meno della necrosi caseosa, ciò che è in rapporto con l'attività aggressiva del germe e con l'attitudine dell ...
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necrosi
necròṡi (alla greca nècroṡi) s. f. [dal lat. tardo necrōsis, gr. νέκρωσις, der. di νεκρός «morto»]. – In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili, dovute a cause di diversissima natura (fisiche, chimiche, microbiche,...
necrosare
necroṡare v. tr. [der. di necrosi] (io necròṡo, ecc.), non com. – Necrotizzare. ◆ Part. pass. necroṡato, anche come agg., riferito a tessuti animali e vegetali.