ISCHEMIA (dal gr. ῖσχω "trattengo" e αῖμα "sangue")
Giovanni Mingazzini
Diminuzione o soppressione della circolazione sanguigna, il più spesso temporanea e localizzata, dovuta alla compressione (p. es. [...] dalla compressione esagerata dell'apparecchio gessato, che impedisce l'afflusso del sangue arterioso; s'ha perciò una necrosi asettica della sostanza contrattile dei muscoli flessori e quindi una retrazione cicatriziale. La cura è chirurgica: o ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] prima falange nell'alluce (M. Donati), ecc. Per la loro patogenesi forse una parte di queste alterazioni vanno riferite a necrosi subcondrali, ma in qualche caso non si tratta che di deformazioni da carico o di malacie post-traumatiche.
In ogni modo ...
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PLASTICA, CHIRURGIA (dal gr. πλαστική [τέχνη] "arte formativa")
Gustavo SANVENERO-ROSSELLI
Chirurgia plastica è quella chirurgia eminentemente riparatrice che, nell'ambito di determinate regioni, si [...] non deve mai essere torto eccessivamente, perché tale torsione restringe od occlude i vasi del peduncolo e lo condanna alla necrosi; nella rinoplastica indiana, al lembo si cerca di non imprimere una torsione che oltrepassi i 180°.
c) Stiramento dei ...
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In medicina, condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale [...] piccolo bacino oltre il 3° mese di gestazione. I sintomi si manifestano con la compressione degli organi pelvici (retto, uretra, vasi sanguiferi ecc.), con cistite, con conati di aborto e, nei casi più gravi, con la necrosi delle pareti dell’utero. ...
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In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] , e all’assenza di idrossilisina, per la sua maggiore resistenza agli agenti idrolizzanti sia chimici sia biologici: autolisi, necrosi e altri processi che distruggono i tessuti e non intaccano l’elastina.
In patologia, l’ elastoressi è lo scarso ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] vie urinarie e nell’intestino. In questa fase si determinano le tipiche lesioni ulcerative della mucosa intestinale per necrosi delle placche di Peyer, prevalentemente localizzate nell’ileo (ileotifo). La sintomatologia (tipico lo stato tifoso, con ...
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Frequenza di un’onda elettromagnetica compresa entro il campo delle radioonde (➔ onda).
In medicina, le correnti a r. (fra 30 kHz e 300 MHz) possono essere utilizzate a scopo operatorio, poiché con la [...] (tachicardie nodali ecc.) o ventricolare (tachicardia ventricolare). In oncologia la r. trova impiego per causare la necrosi e distruzione parziale o totale del tumore (es. fegato) in alternativa alla chirurgia tradizionale o qualora questa ...
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FISTOLA (lat. fistúla)
Giovanni Perez
Lesione di continuo, canalicolare, che non tende alla guarigione. Le cause di discontinuità sono numerose, talune congenite, da incompleta chiusura di canali od [...] degli sfinteri (fistole anali), i corpi estranei, p. es. calcoli, fili di seta da pregressi atti operativi, necrosi ossee, ecc., il continuo passaggio di secreti, escreti o anche essudati (fistole lacrimali, salivari, biliari, urinarie, gastriche ...
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trombofilia
Antonio Chistolini / Roberto Foà
I rischi della trombofilia
Le manifestazioni cliniche dei pazienti affetti da trombofilia sono rappresentate dall’insorgenza di complicanze tromboemboliche [...] la vita, mentre la carenza di proteina C o di proteina S può dar luogo a gravi manifestazioni cliniche neonatali di necrosi ischemica a livello cutaneo, sottocutaneo, viscerale. La condizione di omozigosi del fattore V Leiden porta a un aumento del ...
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neurotossicosi
Alterazioni patologiche del sistema nervoso, centrale e periferico, dovute all’azione di neurotossine (➔). Alcuni sintomi clinici delle n. sono tipici delle singole neurotossine, altri [...] , febbre). Amanita phalloides e A. muscaria sono responsabili del 90% dei decessi per avvelenamento da funghi, provocando necrosi epatica e renale; a livello dell’SNC si manifestano agitazione, allucinazioni, atassia, convulsioni e coma. Non tutte ...
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necrosi
necròṡi (alla greca nècroṡi) s. f. [dal lat. tardo necrōsis, gr. νέκρωσις, der. di νεκρός «morto»]. – In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili, dovute a cause di diversissima natura (fisiche, chimiche, microbiche,...
necrosare
necroṡare v. tr. [der. di necrosi] (io necròṡo, ecc.), non com. – Necrotizzare. ◆ Part. pass. necroṡato, anche come agg., riferito a tessuti animali e vegetali.