KLEBS, Edwin
Agostino Palmerini
Patologo, nato a Königsberg il 6 febbraio 1834, morto a Berna il 23 ottobre 1913. Laureatosi in medicina a Berlino nel 1856, fu allievo di M. H. Rathke, di L. F. Helmholtz, [...] delle anomalie anatomiche, morte della cellula, trombosi piastrinica, patologia del pancreas, infarti, ulcera dello stomaco, necrosi d'origine circolatoria, blastoma, neuroblastoma, neuroglioma, endotelioma, ecc.). Si deve a K. l'introduzione nella ...
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PIELITE e PIELONEFRITE (dal gr. πύελος, "bacino" e νεϕρός "rene")
Amilcare Bertolini
Pielite è l'infiammazione del bacinetto senza dilatazione notevole della sua cavità e soprattutto senza distruzione [...] quanto le croniche, sono quasi sempre associate a lesioni maggiori o minori del rene, sino alla formazione di ascessi con necrosi centrale, capaci di trasformare il rene in una sacca purulenta, sì che è difficile separare clinicamente in ogni caso le ...
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SAPONINE
Alberico Benedicenti
. Glucosidi, assai diffusi nel regno vegetale. Per azione dei fermenti o degli acidi si scindono in un glucone (zucchero) e in un aglucone (sapogenina), di natura chimica [...] intense convulsioni, seguite da paralisi e morte. L'avvelenamento lento è caratterizzato da enterite dissenteriforme, con necrosi della mucosa intestinale, degenerazione grassa del fegato, dei reni, del cuore, ecc. Talune droghe saponiniche, date ...
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SCROFOLOSI
Antonio Gasbarrini
. È un insieme di manifestazioni ghiandolari, ossee, cutanee e mucose dovute all'azione del virus tubercolare. Si tratta generalmente di forme di tubercolosi attenuata [...] e dalla numerosa schiera dei tuberculidi. Alle ossa, soprattutto distali, si possono avere fatti di osteite con necrosi, sequestri, fistole. Caratteristici sono gl'ispessimenti periostei delle falangi, le quali assumono una forma fusiforme tipica ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] degli astringenti e del cauterio; curò radicalmente i casi di ferite con ossa scoperte, delle quali conosceva il fatale esito in necrosi ossea. Dopo il nuovo indirizzo dato alla chirurgia da Guy de Chauliac circa un secolo prima, egli fu dunque uno ...
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virus
Particella infettiva di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche (20÷400 nm), incapace di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzata da vita parassitaria endocellulare obbligata. [...] di rivestimento del v. e di replicarne gli acidi nucleici. L’ingresso del v. nella cellula nervosa ne provoca la necrosi con diverse modalità; ne consegue fagocitosi da parte della glia e reazione infiammatoria, con focolai circoscritti o multipli di ...
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oncocercosi
Malattia parassitaria diffusa in alcune regioni dell’Africa occidentale e centrale, nello Yemen, nell’America centrale e meridionale. Colpisce circa 18 milioni di persone ogni anno. L’infestazione [...] prevalentemente in sede di traumi o di protuberanze ossee. I parassiti morti possono provocare gravi reazioni allergiche, necrosi ialina e perdita di tessuto connettivale.
Quadro clinico e terapia
Dopo circa un anno dall’infestazione compaiono edema ...
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TESTICOLO (dal lat. testis; gr. ὄρχις; fr. testicule; sp. testículo; ted. Hode; ingl. testicle)
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
È la ghiandola che produce gli elementi germinali maschili. V. genitale, [...] di sangue dalle arterie, ne resta del tutto ostacolato il deflusso per le vene; consegue una sclerosi pigmentaria o la necrosi o la cancrena del focolaio infarcito.
Le infiammazioni (orchiti) si manifestano acutamente nel corso di malattie acute di ...
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SPINA ventosa
Riccardo Dalla Vedova
La tubercolosi delle falangi, dei metacarpi (o dei metatarsi), individualizzata per il suo nosografismo molti secoli prima che se ne conoscesse l'etiologia, mantiene [...] ostacola la diffusione del processo e che determina l'aumento di volume del segmento; e la frequente comparsa di necrosi ossea diffusa (processuale). Però il granuloma, nella sua naturale evoluzione, finisce col cariare anche la teca ossea neoformata ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] menzionate l'origine di tali anticorpi sia da imputare a liberazione di antigeni in conseguenza di traumi chirurgici, di necrosi ischemica, o di lesioni di altra natura, e pertanto la comparsa di un movimento anticorpale rappresenterebbe un fenomeno ...
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necrosi
necròṡi (alla greca nècroṡi) s. f. [dal lat. tardo necrōsis, gr. νέκρωσις, der. di νεκρός «morto»]. – In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili, dovute a cause di diversissima natura (fisiche, chimiche, microbiche,...
necrosare
necroṡare v. tr. [der. di necrosi] (io necròṡo, ecc.), non com. – Necrotizzare. ◆ Part. pass. necroṡato, anche come agg., riferito a tessuti animali e vegetali.