arteriosclerosi
Processo alterativo sistematico a carico delle arterie, che vanno incontro a modificazioni morfologiche e strutturali di tipo degenerativo (allungamento, tortuosità, perdita di elasticità, [...] sanguigna dei vari organi e tessuti e all’eventuale occlusione trombotica o embolica dei vasi, con conseguenti focolai di necrosi. I segni sono quindi generali e locali, rilevabili all’esame diretto o mediante indagini speciali. I sintomi più ...
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neurotrofina
s. f. – Proteina a basso peso molecolare con un ruolo determinante nei processi di formazione del sistema nervoso. Le n. costituiscono una famiglia strutturalmente correlata, presente non [...] alla famiglia dei recettori tirosinchinasici Trk e il p75NTR, membro della superfamiglia del recettore del fattore tumorale di necrosi. Ogni n. lega selettivamente specifici recettori Trk: grazie a questa specifica interazione ogni n. ha proprietà ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] superiori a quelli da donatore cadavere, in quanto l’assenza della fase anossica elimina la comparsa di necrosi tubulare acuta, elemento aspecifico nel favorire l’innesco della reazione di rigetto, permettendo inoltre l’immediata somministrazione ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] attivare i leucociti, così come molecole di varia natura (endotossine di batteri gram-negativi, interleuchine, fattori di necrosi tumorale) possono essere stimoli attivi sulle cellule dell’endotelio. Dopo l’attivazione cellulare, comunque indotta, si ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] di malattie di vegetali sono stati identificati come virus-proteine: così il virus X o virus latente della patata, quello della necrosi del tabacco, i virus 3 e 4 del cocomero, il virus del mosaico del pomodoro, quello del mosaico del fagiolo, ecc ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] infetto o necrotico e nel riempimento dello spazio endodontico con materiali biocompatibili. Se la pulpite o la conseguente necrosi asintomatica della polpa non viene trattata, l'infezione oltrepassa l'apice radicolare del dente e invade il tessuto ...
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calciobloccante
Paolo Tucci
Farmaco, detto anche calcioantagonista, in grado di bloccare il canale ionico deputato al passaggio del calcio (definito canale del calcio) dall’ambiente extracellulare a [...] la liberazione di calcio dai depositi intracellulari, permette la contrazione delle cellule muscolari lisce, l’apoptosi, la necrosi cellulare (ad alte concentrazioni). I c. possono interferire con questi processi limitando, o bloccando del tutto, l ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] la gravidanza connettono la circolazione fetale con la placenta materna. Dopo la nascita, tali vasi del cordone vanno incontro a necrosi e cadono con la caduta del cordone stesso; i tratti intrafetali, invece, vanno incontro a un processo di fibrosi ...
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Diritto
Diritto di p. Diritto reale consistente nella facoltà di godere e disporre di un p. in teatro in modo esclusivo (l. 1336/1939). Il suo titolare (palchista) ha la proprietà superficiaria del p. [...] di peli, ha un aspetto vellutato; in seguito, l’accrescimento del cercine produce uno strozzamento dei vasi, sì che la pelle va in necrosi e si sfalda a brandelli. L’osso resta denudato fino a quando, dopo il periodo degli amori, l’asta si distacca e ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] attività antiproliferativa nei confronti di alcune cellule tumorali), come l'interleuchina 2, gli interferoni, il fattore di necrosi tessutale; dall'altra parte sono stati indotti alla proliferazione i linfociti dello stesso paziente neoplastico, che ...
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necrosi
necròṡi (alla greca nècroṡi) s. f. [dal lat. tardo necrōsis, gr. νέκρωσις, der. di νεκρός «morto»]. – In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili, dovute a cause di diversissima natura (fisiche, chimiche, microbiche,...
necrosare
necroṡare v. tr. [der. di necrosi] (io necròṡo, ecc.), non com. – Necrotizzare. ◆ Part. pass. necroṡato, anche come agg., riferito a tessuti animali e vegetali.