PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] al crasso), che dal lato anatomico è caratterizzata da tumefazione follicolare, con infiltrazione cellulare diffusa, o da necrosi superficiale diffusa della mucosa intestinale, con formazione di ulceri piatte rivestite da sostanza caseosa. Per la ...
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TIMO (dal gr. ϑυμός; fr. thym; sp. timo; ted. Thymus; ingl. thymus)
Bindo de Vecchi
È una ghiandola a secrezione interna, presente in tutti i vertebrati. Nell'uomo si trova in pieno sviluppo solo nel [...] sifilitica. Una particolare forma di lue ereditaria è quella che dà origine ai cosiddetti ascessi di Dubois; si tratta di necrosi e cisti in corrispondenza dei corpuscoli di Hassal; sebbene da alcuni ne sia discussa la natura sifilitica, altri vi ha ...
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Classe importantissima di composti aromatici derivanti dal benzolo e dagli altri idrocarburi aromatici quando in essi si sostituiscono uno o più atomi d'idrogeno del nucleo con l'ossidrile. Il nome all'intera [...] antisettici inorganici, hanno il vantaggio di potersi adoperare anche a contatto dei tessuti. In soluzione concentrata però determinano necrosi o causticazione, cui si deve in parte riferire la loro azione anestetica locale. I fenoli assorbiti hanno ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] più delle cellule nervose, che cessano di funzionare dopo pochi secondi dall’arresto circolatorio, e vanno incontro a vacuolizzazione e necrosi a partire da 5÷10 minuti dopo l’arresto circolatorio. Esiste perciò un intervallo fra la m. dell’e. e ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] del pancreas, in Lo Sperimentale. Arch. di biologia, LXI [1907], pp. 565-608, in collab. con A. Cevidalli; Sulla necrosi emorragica del pancreas, in Gazz. internazionale di medicina e chirurgia, XLI [1933], pp. 219-231) e soprattutto delle ghiandole ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] Della compressione diretta nella, cura degli aneurismi, ibid., CLXXXXIX (1867), pp. 351-364; Delle amputazioni nei casi di necrosi invaginata, in Gazzetta medica ital., s. 6, XXIX(1869), 2, pp. 49s.; Sopra un aneurismapopliteosingolare..., ibid.., pp ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] dello scheletro e nelle ossificazioni eterotope, in Atti dell'Acc. medica lombarda, XXII (1933), pp. 44-66; Steatosi necrosi e cirrosi del fegato in rapporto a sostanze lipotropiche, in Questioni di attualità mediche e chirurgiche (conferenze tenute ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] selettiva, sembrano avere altre lesioni tossiche, analoghe per sede (globus pallidus, ippocampo, centro ovale) e tipo (necrosi, demielinizzazione), pur essendo causate da sostanze diverse (ossido di carbonio, di azoto, sali di manganese, acido ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] , attorno all'escara e alle vescicole.
Nei casi d'intenso edema delle palpebre, con minaccia di necrosi del delicatissimo rivestimento cutaneo, per la forte distensione e compressione dei tessuti palpebrali, possono essere indicate opportune ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] tossine); le vie biliari e la cistifellea sono frequentemente infette. Le placche del Peyer presentano prima infiltrazione, poi necrosi con formazione di escare, e infine eliminazione delle escare e ulcerazione. Questa suole di solito guarire senza ...
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necrosi
necròṡi (alla greca nècroṡi) s. f. [dal lat. tardo necrōsis, gr. νέκρωσις, der. di νεκρός «morto»]. – In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili, dovute a cause di diversissima natura (fisiche, chimiche, microbiche,...
necrosare
necroṡare v. tr. [der. di necrosi] (io necròṡo, ecc.), non com. – Necrotizzare. ◆ Part. pass. necroṡato, anche come agg., riferito a tessuti animali e vegetali.