Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] , che investe tutto il tessuto tonsillare e porta facilmente a formazioni d’ascessi (ascesso tonsillare); l’a. necrotica, in cui si verificano processi di necrosi di parti di tessuto tonsillare, accompagnati da gravi fatti generali tossinfettivi ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] componenti noti ormai da quasi un secolo: il cappuccio fibroso di Jores, sovrastante una poltiglia, in massima parte necrotica (ateroma propriamente detto), in cui si trovano detriti di cellule e lipidi (soprattutto colesterolo e suoi esteri). Tale ...
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Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule β), ossia [...] parete intestinale. Glucagonoma Neoplasia, appartenente al gruppo degli insulomi, secernente g. e responsabile di una sindrome clinica contrassegnata da dermatite eritemato-bollosa necrotica migrante, diabete, anemia, glossite e disturbi dell’alvo. ...
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congelamento
Effetto dell’azione del freddo sul corpo, o sulle parti più periferiche di esso, con lesioni più o meno gravi, associate spesso a sintomi generali. Le temperature molto basse producono intensa [...] (➔). I sintomi generali da c. sono legati all’ipotermia e alla estensione delle lesioni locali: disturbi elettrolitici, confusione mentale, insufficienza renale, aritmie cardiache si riscontrano frequentemente durante la fase edematosa e necrotica. ...
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Varietà di tessuto connettivo, che ha essenzialmente funzioni trofiche e meccaniche. Nell’uomo, forma uno strato quasi continuo sotto la pelle (pannicolo a. sottocutaneo), soggetto a variazioni quantitative [...] di sostegno.
Adiponecrosi Necrosi del tessuto adiposo, detta anche liponecrosi. Si chiama adiponecrosi del neonato una lesione necrotica di modesta entità e a guarigione spontanea che si può determinare nel tessuto adiposo sottocutaneo del neonato ...
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Processo flogistico dell'endocardio (v. cuore) dovuto all'azione flogogena d'agenti infettivi. Molte sono le malattie infettive che possono provocare l'endocardite, dal reumatismo articolare, che ne rappresenta [...] frequente, quella che s'osserva di solíto nel corso del reumatismo articolare. La lesione caratteristica consiste in un'alterazione necrotica dell'endotelio, dovuta all'azione dei germi su di esso localizzati, per la quale rimane scoperto, e spesso ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] es., la t. della corticale del rene, talora quella delle meningi, delle articolazioni ecc.). Le raccolte di materiale necrotico, qualora si fluidifichino e si facciano strada all’esterno seguendo le vie naturali (bronchi, vie urinarie ecc.), lasciano ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] la delimitazione dell'escara, la regressione dell'ingorgo, o infiltrazione flogistica, e infine l'eliminazione del tratto necrotico e la sostituzione della perdita di sostanza, che ne residua, con tessuto cicatriziale (v. anche antrace).
Carbonchio ...
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infarto
Enrico Barbieri
Area di ischemia in un tessuto o in un organo, evoluta in morte cellulare a causa dell’arresto del flusso arterioso o del deflusso venoso. La quasi totalità degli i. è imputabile [...] con marcata eosinofilia. Segue poi l’infiltrazione dei leucociti con fagocitosi dei detriti cellulari e colliquazione della zona necrotica. In questa fase, che si completa alla fine della prima settimana, la zona infartuata diminuisce di resistenza e ...
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MONTRONI, Luigi
Adriano Mantovani
MONTRONI, Luigi. – Nacque a Imola il 3 settembre 1902 da Giuseppe e da Giulia Olivieri.
Trascorse l’infanzia a Imola, dove frequentò la scuola elementare, proseguendo [...] nefriti croniche del cane, la miosite nel cavallo, la periarterite nodosa nel gatto, la cisticercosi e l’enterite necrotica semplice del colon del suino, lo spongioblastoma dell’encefalo, il granuloma di Roeckl. Fondamentale è stato il suo contributo ...
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necrotico
necròtico agg. [dal gr. νεκρωτικός, der. di νέκρωσις «necrosi»] (pl. m. -ci). – Di necrosi, relativo a necrosi: fenomeni n., lesioni n., processi n.; che presenta necrosi: tessuto necrotico.
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...