Denominazione generica di processi infiammatorî del palato molle, ugola, tonsille. Sono affezioni molto frequenti che prediligono i giovani e soprattutto alcuni individui dotati di una spiccata predisposizione [...] tonsille, il processo si diffonde a carico del palato molle dando luogo all'angina flemmonosa; d) l'angina necrotica, che determina la formazione di masse grigio-biancastre dovute al disfacimento del parenchima tonsillare. Il tessuto mortificato e ...
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SCORBUTO (fr. scorbut; sp. escorbuto; ted. Skorbut; ingl. scurry)
Adolfo FERRATA
Nino BABONI
È una malattia da carenza, dovuta alla mancanza nell'alimentazione della vitamina C, vitamina antiscorbutica [...] è più frequente nel cane e nel maiale. Nella sua piena evoluzione ha manifestazioni caratteristiche: gengivite necrotica, caduta dei denti, emorragie cutanee, sottocutanee, gastrointestinali, vescicali, delle vie respiratorie, caduta dei peli e delle ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] pp. 378-387) e sull'infezione sporotricosica in occasione di un caso clinico di osteo-periostite necrotica del mascellare superiore (Nekrotisierende Osteoperiostitis sporotrichotica des Oberkiefers, in Berliner klinische Wochenschr., XLVII [1913], pp ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] caratterizzato dalla coesistenza di fatti ulcerativi e necrotici.
Veterinaria
U. bottonosa Manifestazione di una guarigione spontanea; si riscontrano in condizioni morbose diverse (enterite necrotica del colon e del cieco dei suini; toxoplasmosi del ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] infetta, può rientrare in questo tipo di r.; anche la perforazione delle foglie in corrispondenza dell’area necrotica determinata da un fungo parassita si può considerare come esempio di autoamputazione; b) biochimica, esplicata da modificazioni ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] ; la forma parenchimatosa, che coinvolge tutto il tessuto tonsillare e facilmente porta a formazione di ascessi; la forma necrotica, nella quale si verificano processi di necrosi di parti di tessuto tonsillare, con compromissione generale. Le forme ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] manifesta con aree asciutte, grigiastre o rossastre, consistenti, al disotto delle quali la mucosa è più o meno profondamente necrotica; eliminandosi queste parti, si ha la formazione d'ulceri più o meno profonde ed estese a seconda della gravità del ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] e di polmonite catarrale. Specie in queste forme a decorso cronico è facile il reperto di focolai purulenti e necrotici nei luoghi ove si ha accumulo di batterî, perché dal dissolvimento dei corpi bacillari si sprigionano endotossine ad azione ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] perfusivo-metabolici cellulari, permettendo di distinguere le aree potenzialmente recuperabili da quelle ormai in evoluzione necrotica (fig.). Inoltre, in base alla distribuzione delle alterazioni rilevate è possibile stabilire il livello di ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] con la formazione di placche circoscritte rilevate, biancastre (leucoplachie) per iperplasia dell'epitelio. L'infiammazione fibrinoso-necrotica, che impartisce alla mucosa un aspetto grigiastro e opaco, si manifesta in malattie infettive, come nella ...
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necrotico
necròtico agg. [dal gr. νεκρωτικός, der. di νέκρωσις «necrosi»] (pl. m. -ci). – Di necrosi, relativo a necrosi: fenomeni n., lesioni n., processi n.; che presenta necrosi: tessuto necrotico.
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...