(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] componenti noti ormai da quasi un secolo: il cappuccio fibroso di Jores, sovrastante una poltiglia, in massima parte necrotica (ateroma propriamente detto), in cui si trovano detriti di cellule e lipidi (soprattutto colesterolo e suoi esteri). Tale ...
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Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule β), ossia [...] parete intestinale. Glucagonoma Neoplasia, appartenente al gruppo degli insulomi, secernente g. e responsabile di una sindrome clinica contrassegnata da dermatite eritemato-bollosa necrotica migrante, diabete, anemia, glossite e disturbi dell’alvo. ...
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Varietà di tessuto connettivo, che ha essenzialmente funzioni trofiche e meccaniche. Nell’uomo, forma uno strato quasi continuo sotto la pelle (pannicolo a. sottocutaneo), soggetto a variazioni quantitative [...] di sostegno.
Adiponecrosi Necrosi del tessuto adiposo, detta anche liponecrosi. Si chiama adiponecrosi del neonato una lesione necrotica di modesta entità e a guarigione spontanea che si può determinare nel tessuto adiposo sottocutaneo del neonato ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] sensibilità, cominciano a manifestarsi anche segni di sofferenza muscolare e articolare. L'ultima fase, o fase necrotica, è contrassegnata dalla rottura delle flittene, con formazione di ulcere torpide, e dalla cianosi progressiva delle estremità ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] pp. 378-387) e sull'infezione sporotricosica in occasione di un caso clinico di osteo-periostite necrotica del mascellare superiore (Nekrotisierende Osteoperiostitis sporotrichotica des Oberkiefers, in Berliner klinische Wochenschr., XLVII [1913], pp ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] caratterizzato dalla coesistenza di fatti ulcerativi e necrotici.
Veterinaria
U. bottonosa Manifestazione di una guarigione spontanea; si riscontrano in condizioni morbose diverse (enterite necrotica del colon e del cieco dei suini; toxoplasmosi del ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] infetta, può rientrare in questo tipo di r.; anche la perforazione delle foglie in corrispondenza dell’area necrotica determinata da un fungo parassita si può considerare come esempio di autoamputazione; b) biochimica, esplicata da modificazioni ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] ; la forma parenchimatosa, che coinvolge tutto il tessuto tonsillare e facilmente porta a formazione di ascessi; la forma necrotica, nella quale si verificano processi di necrosi di parti di tessuto tonsillare, con compromissione generale. Le forme ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] es., la t. della corticale del rene, talora quella delle meningi, delle articolazioni ecc.). Le raccolte di materiale necrotico, qualora si fluidifichino e si facciano strada all’esterno seguendo le vie naturali (bronchi, vie urinarie ecc.), lasciano ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] perfusivo-metabolici cellulari, permettendo di distinguere le aree potenzialmente recuperabili da quelle ormai in evoluzione necrotica (fig.). Inoltre, in base alla distribuzione delle alterazioni rilevate è possibile stabilire il livello di ...
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necrotico
necròtico agg. [dal gr. νεκρωτικός, der. di νέκρωσις «necrosi»] (pl. m. -ci). – Di necrosi, relativo a necrosi: fenomeni n., lesioni n., processi n.; che presenta necrosi: tessuto necrotico.
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...