Malattia delle piante dovuta a batteri. Le specie di batteri che inducono alterazioni in piante spontanee o coltivate sono numerose; spesso una stessa specie può attaccare piante diverse.
Le b. si possono [...] e rapido avvizzimento della pianta (Bacillus tracheiphilus delle Cucurbitacee, altri nelle Solanacee ecc.);
c) affezioni necrotiche, dovute a batteri ad azione tossica ed enzimatica generalmente localizzata;
d) iperplasie e ipertrofie costituenti i ...
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Botanica
Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, che alla fine sono ridotti a una massa polverulenta. È dovuta all’azione di parassiti fungini (Basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di [...] del dente), alimentari (scarso apporto di fluoro con le acque e gli alimenti). Si cura rimuovendo meccanicamente le parti necrotiche e chiudendo, dopo opportune medicazioni, la cavità con cementi o con amalgami metallici. La c. non curata può dar ...
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immunosoppressione
Condizione del sistema immunitario che si ottiene con mezzi terapeutici (immunosoppressore), per limitare il danno provocato da malattie autoimmuni o per evitare il rigetto in caso [...] al deficit anticorpale, che colpiscono vari organi e apparati: malattie infettive da virus, batteri, miceti e parassiti (cosiddetti microrganismi opportunisti) e mucositi necrotiche localizzate alla bocca, all’esofago, all’intestino e ai genitali. ...
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poliomielite
Infezione del midollo spinale da parte di microrganismi, classicamente enterovirus (picornavirus), appartenenti a uno dei tre tipi di poliovirus, ma anche di virus Coxsackie A e B, di quello [...] circa i due terzi dei casi di malattia). Dal punto di vista anatomopatologico la p. è caratterizzata da lesioni necrotiche neuronali, con cromolisi, accumuli perivasali di linfociti e di microglia del giro motorio precentrale del cervello, nel tronco ...
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piodermite
Malattia cutanea provocata da germi piogeni (stafilococco, streptococco, ecc.), caratterizzata dalla presenza di pustole e di croste. Esistono diverse forme cliniche di p., alcune delle quali [...] anzitutto con antisettici locali, previa detersione con soluzione fisiologica o con strumenti chirurgici delle parti necrotiche (croste), poi con antibiotici per uso topico (eritromicina, gentamicina, bacitracina); solamente le forme particolarmente ...
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gamma, radiazioni
Radiazioni elettromagnetiche di elevatissima frequenza, elettricamente neutre, che vengono emesse dai corpi radioattivi. Le radiazioni g. hanno energie maggiori di ca. 10 keV e sono [...] completo decadimento fisico o alla loro espulsione. Se l’esposizione alle radiazioni g. è localizzata, si formano lesioni necrotiche sulla cute e nei tessuti sottostanti; danni permanenti si manifestano anche a distanza di tempo (atrofia, alopecia ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] acuta decorre con febbre elevata a tipo suppurativo, nausea, ipersudorazione, vomito, prostrazione. Possono coesistere lesioni ulcero-necrotiche a causa della diminuita resistenza alle infezioni. La terapia richiede trasfusioni di sangue intero, la ...
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schiacciamento Forte compressione di un corpo, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da fargli perdere la forma, da ammaccarlo, romperlo o comunque provocargli gravi danni o lesioni.
astronomia [...] talora, uremia). Quest’ultima è soprattutto dovuta a lesioni dei tubuli renali, che presentano importanti alterazioni degenerative e necrotiche.
tecnica Nelle costruzioni civili, lesione da s., tipo di lesione che si riscontra nelle strutture murarie ...
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(o apofisi m.) Voluminosa prominenza dell’osso temporale posta dietro il padiglione auricolare; ha forma conica con la punta in basso e dà inserzione, sulla faccia esterna, ai muscoli sternocleidomastoideo, [...] a un’otite media purulenta, per propagazione diretta del processo morboso. Si formano, nello spessore della m., cavità necrotiche ripiene di pus e detriti vari, le quali si ampliano progressivamente. La malattia è caratterizzata da febbre, dolore ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] , 99mTc-MIBI) sia per la vitalità miocardica (18F-FDG), che il 50% delle aree che negli studi perfusionali apparivano necrotiche, risultavano vitali per l'accumulo elettivo di 18F-FDG. Un simile approccio si dimostra utile nel contesto clinico, in ...
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necrotico
necròtico agg. [dal gr. νεκρωτικός, der. di νέκρωσις «necrosi»] (pl. m. -ci). – Di necrosi, relativo a necrosi: fenomeni n., lesioni n., processi n.; che presenta necrosi: tessuto necrotico.
bruciatura
s. f. [der. di bruciare]. – 1. Il bruciare, il bruciarsi, l’essere bruciato, e più spesso l’effetto, il segno; nell’uso fam., ustione, scottatura: medicarsi una bruciatura. 2. In siderurgia, b. dell’acciaio, danno conseguente a...