Ordine di Funghi Zigomiceti, tradizionalmente comprendente 12 famiglie, fra le quali le Mucoracee, le Pilobolacee, le Piptocefalidacee. Sebbene questo raggruppamento sia ancora largamente in uso, alla [...] Rhizopus, appartenenti all’ordine delle M. causano la mucormicosi, di cui si distinguono forme rinocerebrali, polmonari, disseminata e intestinale. Comune a tutte le forme è la presenza di lesioni necrotiche nell’organo ove il micete si è instaurato. ...
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Il freddo può riuscire dannoso all'organismo in svariate maniere. Può essere cagione di disturbi e di morte per la sua azione perfrigerante generale, come nel caso dell'assideramento (v.), ovvero può provocare [...] sino agli edemi e alle formazioni bollose (2° grado) e poi anche alle escare, cancrene secche con relative mutilazioni necrotiche (3° grado). Queste sono dovute, non solo alle alterazioni di rami nervosi periferici (alle quali possono seguire postumi ...
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PATERECCIO (o panareccio, panaracciolo; lat. panaritium, reduvia, vermis digitorum; gr. παρωνυχία; ted. Fingerwurm)
Riccardo Dalla Vedova
È il flemmone del connettivo delle dita e della mano, da infezione [...] nel periodo evolutivo, in rapporto con l'importanza dell'infezione, ma specialmente per le cospicue distruzioni necrotiche (processuali) che suole provocare, con permanenti conseguenze invalidanti. La profilassi del patereccio consiste nell'evitare ...
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SODOKU (nome giapponese dell'affezione; ted. Rattenbisskrankheit)
Aldo Castellani
È una particolare forma morbosa determinata da una speciale spirocheta trasmessa dai topi soprattutto mediante il loro [...] abortiva con lievissimi sintomi e una forma nervosa. Le lesioni anatomiche più frequenti sono rappresentate da alterazioni necrotiche e degenerative delle cellule epatiche, da uno stato catarrale dello stomaco e della vescica, da fenomeni congestivi ...
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Ferita
Red.
Per ferita s'intende una lesione traumatica, caratterizzata da una soluzione di continuo dei tessuti molli. Si distinguono: ferite superficiali, quando interessano cute e sottocutaneo; ferite [...] per diffusione del sangue nel sottocutaneo. Si possono inoltre avere complicanze infiammatorie, settiche (sepsi, tetano) oppure necrotiche, in relazione alle caratteristiche dell'oggetto che ha provocato la ferita.
Ferite da taglio
Vengono prodotte ...
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mielite
Malattia infiammatoria del midollo spinale, che può consistere nella distruzione selettiva dei neuroni, o della sostanza bianca, oppure di ambedue i tessuti. I sintomi della m. sono generalmente [...] arti, disturbi della sensibilità e disturbi sfinterici. I retrovirus causano lesioni focali nel midollo demielineizzanti e necrotiche, spec. nelle colonne posteriori e nei tratti corticospinali, che si manifestano con paresi, disturbi sfinterici e ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] la proprietà di attivare le cellule T e di dare inizio alla risposta immunitaria. In sostanza, la presenza di cellule necrotiche viene in genere interpretata dal sistema di difesa come dannosa e rappresenta, perciò, un segnale di innesco della sua ...
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Diminuzione di volume dei tessuti o degli organi del corpo per diminuzione di numero (atrofia numerica), o di volume (atrofia semplice) dei singoli elementi che li costituiscono, o di numero e di volume [...] , in sezione, zone giallo-ocracee e rosse; le cellule epatiche più vicine alla vena porta presentano gravi alterazioni necrotiche.
Le atrofie muscolari sono descritte nella v. muscolari, distrofie. Per l'atrofia del nervo ottico, v. ottico, nervo ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] del lobulo acinoso; si formano quindi isole di tessuto epatico, che nel tentativo di compensare le parti necrotiche vanno incontro a un processo di ipertrofia vicariante, dando origine ai cosiddetti noduli rigenerativi. Nelle forme postalcoliche ...
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encefalomielite
Malattia infiammatoria che colpisce contemporaneamente l’encefalo e il midollo spinale, determinata solitamente da un virus e accompagnata da segni evidenti di flogosi e da demielinizzazione; [...] rosa o giallastro; all’esame istologico vi è una estesa necrosi del tessuto cerebrale e dei piccoli vasi; le lesioni necrotiche tendono a confluire in estesi focalai encefalici e mielitici. Il decorso è drammatico (da alcuni giorni a 2÷3 settimane ...
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necrotico
necròtico agg. [dal gr. νεκρωτικός, der. di νέκρωσις «necrosi»] (pl. m. -ci). – Di necrosi, relativo a necrosi: fenomeni n., lesioni n., processi n.; che presenta necrosi: tessuto necrotico.
bruciatura
s. f. [der. di bruciare]. – 1. Il bruciare, il bruciarsi, l’essere bruciato, e più spesso l’effetto, il segno; nell’uso fam., ustione, scottatura: medicarsi una bruciatura. 2. In siderurgia, b. dell’acciaio, danno conseguente a...