Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] più saliente (leucoencefaliti); f) alterazioni delle pareti vasali, sotto forma di arteriti, migrazione leucocitaria, lesioni necrotiche o ialine, depositi di fibrina.
A questi elementi anatomopatologici si aggiunge spesso una partecipazione più o ...
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USTIONI (dal lat. uro "brucio"; fr. brûlure; sp. quemadura; ted. Brandwunde; ingl. burn)
Giulio ANZILOTTI
S'intendono con questo nome lesioni principalmente della cute e delle mucose, dovute al calore [...] pressione superficiale, ma dolorose se si comprime più fortemente; le macchie sono zone di derma e di pelle mortificate, necrotiche che costituiscono la cosidetta escara. Questa, che è un tratto più o meno esteso di pelle necrotizzata dall'azione ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] soprattutto individui con affezioni croniche delle vie biliari (colelitiasi, colangiti ecc.) e che è caratterizzata da lesioni necrotiche e da fenomeni emorragici. La patogenesi del danno è da individuare nell’azione propria degli enzimi (amilasi ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] le cellule in arrivo dal sangue, e la seconda, di decremento, caratterizzata dalla preponderanza dei processi di involuzione necrotica e di migrazione verso le vie linfatiche di elementi cellulari, che sono rimpiazzati da monociti in arrivo dal ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] e da edemi. Si previene con la vaccinazione specifica. P. suina Malattia epidemica (detta anche colera dei suini), virale, caratterizzata da lesioni infiammatorie e necrotiche a carico di vari organi dovute a virus Flaviviridi, del genere Pestivirus. ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] la delimitazione dell'escara, la regressione dell'ingorgo, o infiltrazione flogistica, e infine l'eliminazione del tratto necrotico e la sostituzione della perdita di sostanza, che ne residua, con tessuto cicatriziale (v. anche antrace).
Carbonchio ...
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GRANULOMA (dal lat. granulum)
Alberto PEPERE
Adolfo FERRATA
Si continua a dare questa denominazione a prodotti neoformativi a carattere ordinariamente cronico di natura infiammatoria, di solito infettiva, [...] e per l'estrema labilità delle cellule neoformate, metamorfosi degenerative, grassa, ialina, ecc., o distruzioni necrotiche per coagulazione (caseosi), per colliquazione (prodotto gommoso), ecc., o invasioni di elementi di essudazione suppurativa ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] nel derma e fanno parte della rete linfatica e, quando sono infiammati, dànno luogo ad ascessi dermici, a flittene, a escare necrotiche, ecc. Se l'infiammazione prende i tronchi linfatici, si hanno dei veri cordoni pieni di pus e il processo comincia ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] dei vapori del f. bianco; si sviluppa in genere da una carie dentaria con infiammazione alveolo-gengivale e ulcerazioni necrotiche che si approfondano al periostio e all’osso.
Acido fosforico e acido fosforoso
L’ acido fosforico (o ortofosforico) è ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] completa dei rami arteriosi nutritizî (rami delle arterie coronarie) sono resi piü o meno completamente anemici. Queste aree necrotiche sono scolorate e molli; e questo processo di rammollimento s'indica col nome di myomalacia cordis. Se le aree ...
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necrotico
necròtico agg. [dal gr. νεκρωτικός, der. di νέκρωσις «necrosi»] (pl. m. -ci). – Di necrosi, relativo a necrosi: fenomeni n., lesioni n., processi n.; che presenta necrosi: tessuto necrotico.
bruciatura
s. f. [der. di bruciare]. – 1. Il bruciare, il bruciarsi, l’essere bruciato, e più spesso l’effetto, il segno; nell’uso fam., ustione, scottatura: medicarsi una bruciatura. 2. In siderurgia, b. dell’acciaio, danno conseguente a...