Varietà di tuberculidi papulo-necrotiche, così chiamata per la rassomiglianza con l’acne; se ne distingue però per la sede più profonda, la tendenza all’ulcerazione, la lentezza del decorso. Si localizza [...] soprattutto alla faccia ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] delle cellule epatiche e da infiammazione reattiva. La più frequente causa delle epatiti acute e croniche è un'infezione virale (epatiti virali), ma la malattia può anche essere provocata da abuso alcolico ...
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Processo morboso, acuto, subacuto o cronico a carico del pancreas; può essere di natura infettiva (batterica o virale) o degenerativa (p. acuta necrotico-emorragica), sotto forma di affezione acuta che [...] colpisce soprattutto individui con affezioni croniche delle vie biliari e caratterizzata da lesioni necrotiche e da fenomeni emorragici. Questo tipo di patologia si manifesta con dolore trafittivo epigastrico violentissimo e improvviso, leucocitosi e ...
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Botanica
Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, che alla fine sono ridotti a una massa polverulenta. È dovuta all’azione di parassiti fungini (Basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di [...] del dente), alimentari (scarso apporto di fluoro con le acque e gli alimenti). Si cura rimuovendo meccanicamente le parti necrotiche e chiudendo, dopo opportune medicazioni, la cavità con cementi o con amalgami metallici. La c. non curata può dar ...
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schiacciamento Forte compressione di un corpo, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da fargli perdere la forma, da ammaccarlo, romperlo o comunque provocargli gravi danni o lesioni.
astronomia [...] talora, uremia). Quest’ultima è soprattutto dovuta a lesioni dei tubuli renali, che presentano importanti alterazioni degenerative e necrotiche.
tecnica Nelle costruzioni civili, lesione da s., tipo di lesione che si riscontra nelle strutture murarie ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] acuta decorre con febbre elevata a tipo suppurativo, nausea, ipersudorazione, vomito, prostrazione. Possono coesistere lesioni ulcero-necrotiche a causa della diminuita resistenza alle infezioni. La terapia richiede trasfusioni di sangue intero, la ...
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(o apofisi m.) Voluminosa prominenza dell’osso temporale posta dietro il padiglione auricolare; ha forma conica con la punta in basso e dà inserzione, sulla faccia esterna, ai muscoli sternocleidomastoideo, [...] a un’otite media purulenta, per propagazione diretta del processo morboso. Si formano, nello spessore della m., cavità necrotiche ripiene di pus e detriti vari, le quali si ampliano progressivamente. La malattia è caratterizzata da febbre, dolore ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] , 99mTc-MIBI) sia per la vitalità miocardica (18F-FDG), che il 50% delle aree che negli studi perfusionali apparivano necrotiche, risultavano vitali per l'accumulo elettivo di 18F-FDG. Un simile approccio si dimostra utile nel contesto clinico, in ...
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Ferita
Red.
Per ferita s'intende una lesione traumatica, caratterizzata da una soluzione di continuo dei tessuti molli. Si distinguono: ferite superficiali, quando interessano cute e sottocutaneo; ferite [...] per diffusione del sangue nel sottocutaneo. Si possono inoltre avere complicanze infiammatorie, settiche (sepsi, tetano) oppure necrotiche, in relazione alle caratteristiche dell'oggetto che ha provocato la ferita.
Ferite da taglio
Vengono prodotte ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] del lobulo acinoso; si formano quindi isole di tessuto epatico, che nel tentativo di compensare le parti necrotiche vanno incontro a un processo di ipertrofia vicariante, dando origine ai cosiddetti noduli rigenerativi. Nelle forme postalcoliche ...
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necrotico
necròtico agg. [dal gr. νεκρωτικός, der. di νέκρωσις «necrosi»] (pl. m. -ci). – Di necrosi, relativo a necrosi: fenomeni n., lesioni n., processi n.; che presenta necrosi: tessuto necrotico.
bruciatura
s. f. [der. di bruciare]. – 1. Il bruciare, il bruciarsi, l’essere bruciato, e più spesso l’effetto, il segno; nell’uso fam., ustione, scottatura: medicarsi una bruciatura. 2. In siderurgia, b. dell’acciaio, danno conseguente a...