Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] 'sociale' del Futian Lilong nella sezione occidentale della Beijing Lu, la Via di Pechino (1994; team sino-nederlandese coordinato dallo studio Hulshof Architecten). Dall'altra gli interventi di restauro e riutilizzo degli edifici coloniali: sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] che Gottinga detenne fino alla presa del potere da parte dei nazisti, nel 1933), almeno il prix de Rome, come scrisse il nederlandese Dirk Jan Struik nel 1925 da Gottinga, luogo dove, secondo lui, forse si studiava di più e meglio ma dove non c ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] .) e in Scandinavia (norreno: poesia eddica e scaldica, come anche per le attestazioni del basso francone – poi nederlandese: ad esempio il rappresentativo Hendrik von Veldeke –, del frisone e dell’inglese medio, occorrerà attendere la seconda metà ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] fecero da tramite per molti franconismi, il francese medio, attraverso il quale è giunta gran parte dei prestiti del nederlandese antico e medio, il greco e il latino nella confissazione dei germano-latinismi e germano-grecismi (Morlicchio 2006: 1680 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] riconduciamo oggi le lingue del gruppo celtico (il più occidentale), germanico (l’antico gotico, tedesco, inglese e nederlandese, lingue nordiche), italico (osco-umbro, latino e lingue romanze), messapico e venetico (oggi estinti), illirico (ne è ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] , che nel tempo riuscì a farsi riconoscibile e salda. Il F. favorì una generalizzata ripresa del cattolicesimo nederlandese, in un clima di pacificazione e di dialogo tra le province dei Paesi Bassi.
Nonostante avesse ripetutamente richiesto ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] . Roman aus der nervösen Zeit, 2005). Una antropomorfizzazione che è fissata anche dall'occhio 'esterno', per es., del nederlandese C. Nooteboom (n. 1933) nelle pagine di una sua 'lezione berlinese' (Rückkehr nach Berlin, 1998), dove una gigantesca ...
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Roma
Situazione politico-amministrativa
di Emma Ansovini
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 2.547.677 ab., e quella della provincia a 3.831.959.
La [...] secondo con G. Rebecchini); la trasformazione dei vecchi Mercati Generali in Città dei Giovani (2005) dello studio nederlandese OMA di R. Koolhaas; l'ampliamento della rete metropolitana.
bibliografia
M. Marcelloni, Pensare la città contemporanea ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] , ma di una scena spettacolare di lontana origine naturale, resa artificio teatrale. Un’altra caratteristica della via nederlandese è l’attenzione posta nei confronti delle infrastrutture. Addomesticare i manufatti tecnici, renderli gradevoli se non ...
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La multimedialità e il futuro della cartografia
Francesca Romana Moretti
Il rinnovamento disciplinare
La cartografia occupa per molti aspetti un ruolo centrale sulla scena della comunicazione contemporanea: [...] , satellitari e grandi motori di ricerca Internet per acquisire aziende di cartografia digitale. La statunitense NavTeq e la nederlandese Tele Atlas, due fra le più importanti case produttrici di mappe, sui cui prodotti vengono impostati tutti i ...
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neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...