Scrittore nederlandese (Batavia 1874 - Amsterdam 1946). Costretto a interrompere gli studî, s'interessò al teatro, frequentò gli ambienti letterarî e compì diversi viaggi, soggiornando a lungo in Italia [...] (Firenze, 1920-28; Sestri Levante, 1933-45). Debuttò con il racconto medievale Drogon (1896), esibendo una spiccata fisionomia di autore neoromantico, poi confermata dai romanzi brevi Een zwerver verliefd, ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] drammaturgia, in specie quella classica, l'espressione più adatta ai suoi ideali di composta solennità, anche se per spirito e contenuto le sue opere sono d'ispirazione prevalentemente cristiana.
Vita ...
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Architetto nederlandese (Utrecht 1888 - ivi 1964). Fu esponente di De Stijl , i cui codici sintattici e ideali tradusse nei suoi mobili, speccialmente nella celebre sedia Rood Blauwe (1917-18). Come designer [...] esplorò audaci soluzioni costruttive, quali il nodo cartesiano. Come architetto improntò la sua produzione ai principi del movimento moderno, impegnandosi anche nella ricerca sull'edilizia popolare e ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] sia sulle giovani generazioni letterarie, che ammiravano il suo linguaggio sciolto, naturale, sia in senso politico e sociale, per le sue idee moderniste e il suo appassionato desiderio di giustizia, che ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] viaggio ed è caratterizzata da una grande unitarietà e coerenza. Per N. la poesia è concentrazione, meditazione esistenziale e filosofica, e in essa si trova conferma della grande unità della sua opera. ...
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Einthoven, Willem
Fisiologo nederlandese (Semarang, Indonesia, 1860 - Leida 1927). Fu professore a Leida dal 1886. Ideò un galvanometro a corda così sensibile da permettere la registrazione grafica dell’attività [...] elettrica del muscolo cardiaco, ponendo le basi per la costruzione dei primi elettrocardiografi. Per questi suoi studi ebbe nel 1924 il premio Nobel per la medicina o la fisiologia ...
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Snellen, Hermann
Oftalmologo nederlandese (Zeist, Utrecht, 1834 - Utrecht 1908). Fu prof. di oftalmologia all’univ. di Utrecht. Il suo nome è legato alle tavole visive da lui dette Optotypi ad visum [...] determinandum (1862), basate sul minimo angolo visivo, che servirono di modello a tutte quelle successive. Molte tecniche chirurgiche, specialmente riguardanti le plastiche palpebrali, portano il suo nome ...
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Wenckebach, Karel Frederick
Medico nederlandese (L’Aia 1864 - Vienna 1940). Prof. di medicina interna nelle univ. di Groninga (1901), Strasburgo (1911), Vienna (1914). Dopo aver condotto ricerche di [...] embriologia, si dedicò soprattutto allo studio delle malattie del cuore: fu il primo a elaborare una classificazione delle aritmie, basata sui disturbi delle proprietà fondamentali del miocardio ...
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Voorhoeve, Nicolaas
Radiologo nederlandese (L’Aja 1879 - Leida 1927). Prof. di radiologia a Leida. Malattia di V.: malattia genetica di tipo autosomico dominante, è una forma particolare di osteosclerosi [...] nella quale sono evidenziabili radiograficamente addensamenti ossei in forma di striature lungo le ossa del bacino e le ossa lunghe. Talvolta è presente anche un modesto interessamento delle ossa craniali. ...
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Waardenburg, Petrus Johannes
Oculista nederlandese (Nijeveen 1886 - 1979). Prof. di genetica all’Istituto di medicina preventiva di Leida. Si interessò soprattutto delle malattie genetiche degli occhi. [...] Sindrome di W.: malattia genetica di tipo autosomico dominante, presente in ambedue i sessi; è caratterizzata da deficit uditivo bilaterale associato a eterocromia oculare (occhi di colore differente); ...
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neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...