Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] non scrisse solo in latino: in Hymnus of Lofsanck van Bacchus («Inno o Lode a Bacco», 1614), Nederduytsche poemata («Poemi nederlandesi», 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a Gesù Cristo», 1616) volle usare la lingua nazionale, come aveva già ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] oltre Claus, i poeti B. Cami, E. van Ruysbeek e R. van de Kerckhove. J. Walravens fu il teorico della poesia nederlandese moderna. Del gruppo dei Vijfenvijftigers («quelli del 1955») fecero parte P. Snoeck e H.G. Pernath, ambedue poco sensibili alle ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] (a N del parallelo di Bruxelles), che parla dialetti di ceppo germanico e ha una lingua letteraria quasi identica al nederlandese, in contrapposto alla metà meridionale, che parla dialetti di ceppo romanzo (valloni) e ha per lingua letteraria il ...
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Città dei Paesi Bassi (118.250 ab. nel 2008), nella prov. dell’Olanda Meridionale, su un’isola del delta Reno-Mosa.
Fondata nel 1018 da Dirk III conte di Kennemerland, nel 1200 circa D. ebbe il titolo [...] , S. Episcopio bandito) e delle loro dottrine, confermata dagli Stati generali il 2 luglio. Al sinodo si deve una traduzione della Bibbia (Bibbia degli Stati) che ebbe grande importanza nello sviluppo del nederlandese ed è fondamento dell’afrikaans. ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] federale, articolata sulle tre regioni fiamminga, vallona e di Bruxelles e sulle tre comunità linguistiche francese, nederlandese e tedesca; a ciascuna di queste entità sono state riconosciute ampie competenze e proprie capacità di rappresentanza ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] avvicendamenti significativi. Il governatore della Banca di Francia, J.-C. Trichet, ha sostituito nel corso del 2003 il nederlandese W. Duisenberg come presidente della BCE. Nel 2004 il Consiglio europeo ha inoltre nominato il nuovo presidente della ...
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Roma
Situazione politico-amministrativa
di Emma Ansovini
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 2.547.677 ab., e quella della provincia a 3.831.959.
La [...] secondo con G. Rebecchini); la trasformazione dei vecchi Mercati Generali in Città dei Giovani (2005) dello studio nederlandese OMA di R. Koolhaas; l'ampliamento della rete metropolitana.
bibliografia
M. Marcelloni, Pensare la città contemporanea ...
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neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...