Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] disagio esistenziale della gioventù del dopoguerra, cui seguì Werther Nieland (1949). Nelle opere successive, spesso di impianto epistolare, l'elemento autobiografico si fece via via più esplicito e si ...
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Scrittore nederlandese (Haarlem 1927 - Amsterdam 2010). Ai temi mitologici e al senso del meraviglioso che segnano la sua prima produzione narrativa (Archibald Strohalm, 1952; Het zwarte licht "La luce [...] nera", 1956; Het stenen bruidsbed "Il talamo di pietra", 1959) è subentrata, a partire da Voer voor psychologen ("Mangime per psicologi", 1961), un'esigenza di maggiore adesione alla realtà che ha prodotto ...
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Scrittore nederlandese (Harlingen 1898 - Utrecht 1971). Laureatosi in medicina, dal 1932 si dedicò alla scrittura, con una vasta produzione, in versi e in prosa, caratterizzata dal tono parlato e oggettivo [...] e dalla sobrietà dello stile. Più che per le raccolte poetiche (da Berijmd palet "Tavolozza in rima", 1933, a Gestelsche liederen "Canti dal campo di internamento", 1949), V. è noto per la produzione narrativa, ...
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Scrittore nederlandese (Leeuwarden 1898 - Hilversum 1936). Viaggiò come medico di bordo in Estremo Oriente, Sudamerica, Sudafrica, soggiornando più volte in Francia e Spagna. Nel 1933 si stabilì a Tangeri, [...] rientrando in patria pochi mesi prima della morte. Collaboratore di varie riviste letterarie, tra cui Forum di E. Du Perron, esordì con la raccolta di versi Archipel ("Arcipelago", 1923), cui seguirono ...
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Scrittore nederlandese (Zwolle 1808 - Amsterdam 1875). Avviato al commercio, approfondì da autodidatta, anche grazie ai frequenti viaggi, le letterature straniere, cui dedicò poi numerosi studî critici. [...] Già redattore di De muzen ("Le muse"), fondò nel 1837 la rivista De gids ("La guida"). In tutta la sua opera P. fu animato dall'ideale di un risveglio della letteratura nazionale ispirato al romanticismo ...
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Scrittore nederlandese (n. Aia 1863 - m. presso Arnhem 1923). Deve la fama ai romanzi psicologico-realistici, in cui rende con grande sensibilità l'atmosfera "fine secolo", per lo più nell'ambiente aristocratico [...] dell'Aia, e alle grandi evocazioni storiche di figure ed epoche antiche, in romanzi che si svolgono spesso in periodi di decadenza. Tra i primi ricordiamo: Eline Vere (1889), il ciclo in 4 volumi di De ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Sijbe Minnema (Kampen 1924 - Amsterdam 2015). Esordì come poeta sperimentale, attingendo agli ambiti linguistici più disparati alla ricerca di un'adesione all'esperienza [...] concreta che ha teorizzato in Literatuur als werkelijkheid. Maar welke? ("Letteratura come realtà. Ma quale?", 1972). Dopo le prime raccolte (Geboortestad "Città natale", 1958; Lady Godiva op scooter "L. ...
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Poetessa nederlandese (Noordwijk 1869 - Amsterdam 1952). Alla schiva raccolta d'esordio Sonnetten en verzen in terzinen geschreven ("Sonetti e versi in terzine", 1895) fecero seguito Die nieuwe geboort [...] ("La nuova nascita", 1902) e Opwaartsche wegen ("Vie in ascesa", 1907), nelle quali echeggia l'entusiasmo per il nuovo ideale del socialismo. Le raccolte successive (De vrouw in het woud "La donna nella ...
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Poeta e prosatore nederlandese (Zwolle 1753 - ivi 1824), tipico rappresentante nei Paesi Bassi del sentimentalismo settecentesco. Di carattere malinconico e sensibile, F. è influenzato dalla "poesia notturna" [...] di Young, dai canti di Ossian e dall'opera di Klopstock, dove l'amore è concepito in stretto rapporto con la virtù e la religione. Scrisse due romanzi sentimentali: Julia (1783) e Ferdinand en Constantia ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Molenbeeck-Saint-Jean 1879 - Beersel, Bruxelles, 1967). Disegnatore, regista, direttore della Scuola superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles, fondatore [...] dello Studio del teatro nazionale belga, collaborò alla rivista Van Nu en Strah e iniziò la sua esperienza letteraria con un volume di versi; ma subito si dedicò alla prosa narrativa, con romanzi e novelle ...
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neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...