HERZBERG, Judith
Jeannette Koch Piccio
Scrittrice nederlandese, nata ad Amsterdam il 4 novembre 1934. Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, [...] nel corso della Seconda guerra mondiale è vissuta nascosta in provincia. Dal 1983 risiede alternativamente in patria e in Israele. Ha ottenuto numerosi premi letterari, tra cui il premio P. C. Hooft nel ...
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Poeta e filologo olandese (Gand 1580 - Leida 1655), autore di versi in nederlandese, latino e greco, umanista famoso. Fu prof. di filologia greca e di storia all'univ. di Leida. Sue edizioni principali [...] di classici: Silio Italico (1600), Esiodo (1603), Seneca (1611), Ovidio (1629). n Il figlio Nicolas (Leida 1620 - L'Aia 1681), uomo di corte, diplomatico e critico teatrale (Adversaria, 1742), diede edizioni ...
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MULISCH, Harry Kurt Victor (App. IV, ii, p. 537)
Jeannette Koch Piccio
Scrittore nederlandese. La notorietà di cui M. ha goduto fin dai suoi esordi letterari ha trovato riscontro in numerosi riconoscimenti [...] : dai premi C. Huygens e P.C. Hooft, tributatigli nel 1977, alla nomina di commendatore nell'Ordine del Leone nederlandese che nel 1997 ha coronato cinquant'anni di carriera letteraria.
La produzione di M. si è arricchita di raccolte poetiche ...
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Poeta e critico olandese (Brenkelen 1887 - Wassenaar 1954). Dal 1935 professore di letteratura nederlandese a Leida. La sua poesia, di carattere riflessivo, evolve dal dualismo anima-sensi a una certa [...] rassegnazione stoica e infine alla piena accettazione e glorificazione della vita, e culmina nel poema simbolico in 4 canti Medousa (1947). I principali volumi di liriche sono: De getooide Doolhof ("Il ...
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Scrittore olandese (isola di Giava 1899 - Bergen op Zoom 1940). Venuto giovane in Europa, entrò presto nella vita letteraria nederlandese; nelle sue prime opere domina un tono aspro e cinico: in Land van [...] herkomst ("Terra d'origine", 1935) descrive crudamente il mondo esotico di Giava. Notevole è anche la sua raccolta di poesie Microchaos (1932). Assieme a Menno ter Braak fondò la rivista Het Forum (1931-35) ...
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Pseudonimo del poeta, critico e saggista olandese Nicolaas Anthony Donkersloot (Rotterdam 1902 - Amsterdam 1965). Dal 1936 fu prof. di letteratura nederlandese e poi di letterature comparate all'univ. [...] di Amsterdam. Una scelta di volumi di liriche usciti tra il 1926 e il 1941 si trova in De einder ("L'orizzonte", 1947). Nel 1945 pubblicò clandestinamente il volume Orpheus en Eurydice. Dopo la guerra ...
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Faber, Michel. − Scrittore nederlandese (n. L’Aja 1960). Trasferitosi da bambino in Australia, è rientrato successivamente in Europa, stabilendosi in Scozia. Ha esordito con il romanzo Under the skin (2001; [...] trad. it. 2004), un’intelligente contaminazione di generi; in The crimson petal and white (2002; trad. it. 2003), sua opera di maggior successo, assumendo come nella precedente un punto di vista femminile ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] non scrisse solo in latino: in Hymnus of Lofsanck van Bacchus («Inno o Lode a Bacco», 1614), Nederduytsche poemata («Poemi nederlandesi», 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a Gesù Cristo», 1616) volle usare la lingua nazionale, come aveva già ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] oltre Claus, i poeti B. Cami, E. van Ruysbeek e R. van de Kerckhove. J. Walravens fu il teorico della poesia nederlandese moderna. Del gruppo dei Vijfenvijftigers («quelli del 1955») fecero parte P. Snoeck e H.G. Pernath, ambedue poco sensibili alle ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] in volgare si diffuse pertanto soltanto nella metà del Trecento, un secolo dopo rispetto all'area altotedesca e a quella nederlandese, e comparve prima nelle cancellerie dei nobili e dei principi e solo in un secondo momento nelle cancellerie delle ...
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neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...