AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] la diffidenza per la nuova realtà sociale che andava creando, specie in Inghilterra, la rivoluzione industriale, e contro i cui aspetti negativi mise in guardia, nel 1845, col suo scritto: Studi su l'indole, la misura e il progresso dell'industria ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] italiani nel Goggiam. Il Matteucci, dopo primi contatti col re, rientrò ben presto in Italia, esprimendo però giudizi sostanzialmente negativi sui risultati raggiunti dalla spedizione. Il B., rimasto a Debra Tabor, girò in lungo e in largo il paese ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] marzo del 1715 egli si era addottorato in utroque alla Sapienza di Roma. I giudizi su queste sue attività, positivi o negativi che siano, sono tutti posteriori alla morte di Benedetto XIII. Di quest'ultimo il C. fu conclavista nel conclave del 1721 ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] nell'opera, l'uso di scale musicali elleniche e l'impiego costante dello stile severo in alcune sezioni polifoniche. I giudizi negativi non ebbero grande risonanza fino a quando non si schierò fra gli avversari dell'opera lo stesso Toscanini, che non ...
Leggi Tutto
CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] l'esponente degli elementi più tradizionalisti dell'aristocrazia. Il nipote Tiberio Carafa, pur riconoscendo nello zio molti lati negativi, lo giudicava uomo di "molte virtù... quali... la lealtà nell'amicizia, la liberalità et un coraggioso valore ...
Leggi Tutto
BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] in Italia di Carlo IV di Boemia, ma anche in conseguenza di altri fattori che fecero sentire i loro effetti negativi sulla vita cittadina (decadenza dell'Arte della lana, incursioni e razzie continue sul territorio da parte delle compagnie di ventura ...
Leggi Tutto
CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] con il suolo, distruggevano l'una o l'altra tensione, esaltandone l'opposta. Sempre secondo Erman, i conduttori unipolari negativi erano quelli che, posti a contatto con i due poli, isolavano ed esaltavano la tensione positiva, spegnendo la tensione ...
Leggi Tutto
GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] del Sudan, non poteva non suscitare giudizi discordi non solo fra gli storici ma anche fra i suoi contemporanei: negativi o parzialmente negativi quelli già ricordati del Piaggia e del Matteucci; del Gordon, che lo accusò di essere stato "non del ...
Leggi Tutto
FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] di Roma Giuditta, libretto di R. Brigiuti e F. Mancini, ma nemmeno questo lavoro ebbe successo: i giudizi più decisamente negativi vennero da G. D'Annunzio (La Tribuna, 14 marzo), il quale criticò il tentativo di artificiale originalità musicale e ...
Leggi Tutto
BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] in queste - se pur mancano i difetti propri delle composizioni celebrative e d'occasione - troviamo tutti gli elementi negativi tipici del barocco: il consueto repertorio di frivolezze, la solita gamma di sensazioni di effetto ma supefficiali, l ...
Leggi Tutto
negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...