ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] - l'A. non fu, dunque, accurato e abile organaro come alcuni dei suoi congiunti. In generale, i giudizi negativi sui suoi lavori dovettero essere, perciò, piuttosto giusti. All'A. la tradizione attribuisce, senza peraltro alcuna base di documenti ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] anche se circoscritta al periodo romano e poi ovviamente ripudiata e odiata per le conseguenze che essa avrà sul negativo epilogo della carriera ecclesiastica. Ben cinque capitoli berneschi il D. compose per l'Accademia dei Vignaioli: il capitolo del ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] di Montebaliardo il comando generale dell'esercito dei regni di Gerusalemme e di Cipro, per scongiurare gli effetti negativi che la scomunica inflittagli da Gregorio IX avrebbero potuto avere sul piano militare. Allo stesso tempo egli intendeva ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] , nei quali il C., preoccupato "della salute dei cittadini e dell'economia dello stato", dimostra gli aspetti negativi della manifattura del rame, rivelando la pericolosità di questo metallo dal momento dell'estrazione a quello della lavorazione e ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] il clima di soffocante reazione caratteristico dei primi anni della Restaurazione in Piemonte, il B. fu oggetto di giudizi negativi da parte di diversi contemporanei come il Sauli d'Igliano, lo Sclopis, il Brofferio, e fu particolarmente preso di ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] e santificare era del papa, reggere e governare dell'A.; ma esageravano quelli che sottolineavano soltanto gli aspetti negativi e una nefasta invadenza. In un primo tempo i giudizi sull'intraprendenza dell'A, erano stati benevolmente equanimi ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] primus, n. 45, p. 38). Coerenti con quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia, in passato «Regina» che dava «Iura» agli altri popoli ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] a Venezia si conservano - insieme con la maggior parte dei suoi dipinti, lampade, stoffe, e arredamenti - più di 10.000 negativi su vetro: sono in gran parte ritratti e nudi femminili, dai quali si ricostruisce facilmente il clima familiare in cui ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] degli angeli. La fortuna critica della tavola, proveniente dalla chiesa di S. Agostino di Parma, subì per lo più giudizi negativi fino agli interventi di A.C. Quintavalle (1959), che riconobbe il ruolo di mediatore del L. tra la cultura tardogotica ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] inglese che i comunicati in cifra dell'ambasciata erano sotto controllo della polizia italiana, ed espresse giudizi fortemente negativi sull'operato di Mussolini. Venuta la polizia italiana a conoscenza di questo colloquio, il 25 aprile il B ...
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negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...