Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] di deflazione, cioè di riduzione, corrente e attesa, del livello dei prezzi. In sé, una riduzione dei prezzi non è caratteristica negativa di un sistema economico. In effetti, in passato la riduzione dei prezzi (e ancora oggi nel caso dei beni per i ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la DC non era certo in grado di accogliere e che lo stesso Partito comunista riteneva prematura. Mentre il paese reagiva negativamente a questa nuova assenza di guida politica in un momento così grave per l'economia, la lira precipitava in una caduta ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] impediscono di diminuire la felicità del prossimo, o positivi, se impongono di accrescerla. Ai doveri negativi corrisponde la probità, a quelli negativi la beneficenza. A prima vista sembra che ciascuno debba pensare alla propria felicità e che non ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] rapida decadenza economica della corona portoghese. Anche i Filicaia, come molti altri mercanti fiorentini, subirono gli effetti negativi della nuova reggenza e furono costretti a chiudere l'attività commerciale.
Il F., dopo quattro anni di soggiorno ...
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Ingegnere statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1856 - Filadelfia 1915). Considerato l'iniziatore dell'organizzazione scientifica del lavoro, T. sostenne che, in base all'analisi dei processi di lavorazione [...] delle sue teorie. Le tesi di T. sono state avversate soprattutto dai lavoratori e dai sindacati, sia per i riflessi negativi sull'occupazione, sia per le conseguenze sui livelli di sfruttamento psicofisico delle forze di lavoro in connessione con l ...
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STEINDL, Joseph
Claudio Sardoni
Economista austriaco, nato a Vienna il 14 aprile 1912, morto ivi il 7 marzo 1993. Svolti gli studi di economia a Vienna e conseguito il dottorato, fu assunto nel 1935 [...] . Il non utilizzo di capacità produttiva mette cioè in moto un meccanismo perverso di azioni e reazioni con ovvi effetti negativi sul reddito e l'occupazione. L'interesse per questo e per i successivi lavori di S., inizialmente scarso, crebbe negli ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] che l'aumento delle aliquote marginali nelle fasce alte di reddito ha avuto effetti elevati sull'offerta di lavoro e negativi dal punto di vista del benessere.
Per quanto riguarda i trasferimenti alle famiglie, l'analisi teorica indica che, dal punto ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] prodotto dallo stabilimento i al cliente j, e sia xij il numero di unità spedite. Il problema è quello di trovare valori non negativi delle xij in modo da minimizzare Σij cij xij, posto che il costo di spedizione di una tonnellata di prodotto da i a ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] segua il sentiero di crescita bilanciata (il solo che può consentire di evitare il presentarsi nel tempo di outputs negativi, anche se non garantisce né il rispetto delle 'condizioni terminali', quando il modello è 'risolto in avanti' come modello ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] . La visione di Cuccia, il cui giudizio sulle qualità dei ceti dirigenti dell’economia e della politica era sovente negativo, si reggeva sull’idea che l’economia italiana avesse necessità di un’istituzione finanziaria capace di preservare le poche ...
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negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...