congruenza
Luca Tomassini
Relazione tra due elementi dell’insieme ℤ dei numeri interi relativi (cioè positivi, negativi o nulli) a e b della forma a=b+mk, con m,k∈ℤ rispettivamente fissato e arbitrario. [...] In altri termini, la differenza a−b deve essere divisibile per un intero positivo m, chiamato modulo della congruenza, ovvero a e b hanno resti identici quando divisi per m; a è detto allora un resto di ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] si è portati quando si vuole dare un senso all’operazione di estrazione della radice quadrata nel caso in cui il radicando è negativo.
Per l’origine storica dei numeri c. ➔ numero.
In un piano cartesiano, che prende il nome di piano c. o piano di ...
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alternato
alternato [agg. Part. pass. di alternare (→ alternante)] [ANM] Grandezza a.: (a) generic., grandezza periodica che assume, nel periodo, valori sia positivi, sia negativi e il cui valor medio [...] può essere non nullo (grandezza a. asimmetrica) oppure nullo (grandezza a. simmetrica); (b) specific., nella fisica s'intende quest'ultimo significato. In tale ultimo caso la funzione a. (simmetrica) y=f(x) ...
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In matematica, si chiamano interi positivi (o naturali) i numeri della successione infinita 1, 2, 3, 4, ... ciascuno dei quali si ottiene dal precedente aggiungendo a esso l’unità. Gli interi negativi [...] sono numeri della successione −1, −2, −3, ... Gli interi positivi e negativi, insieme con lo zero, si chiamano interi relativi. (➔ anche numero) ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] bokn xkn, dove b00, bokm+1, bokm+2, ..., bokn sono delle costanti. Se nessuno dei coefficienti bokm+j (j = 1, 2, ..., n − m) è negativo, b00 è il valore minimo che la funzione C può assumere e la soluzione-base data è ottima, e precisamente è l'unica ...
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definito
definito [agg. e s.m. Der. del part. pass. definitus del lat. definire "determinare fissando i limiti"] [ALG] Forma d. positiva e negativa: forma algebrica (cioè polinomio omogeneo in quante [...] ; in contrapp., una forma indefinita è quella che assume valori sia positivi che negativi e nulli. Generalizzando, operatore d. positivo (o negativo) è un operatore A d. su uno spazio vettoriale V per il quale sia x‧Ax≥0 (≤0) si parla di operatore ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] , al cerchio e ai numeri dispari (in particolare 3, da cui il triangolo), mentre la forma quadrata è associata al 'principio negativo' yin, collegato alla Terra, al quadrato e ai numeri pari (in particolare 4). Le quantità 216 e 144 bastoncini che si ...
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segnatura
segnatura [Der. del lat. signatura, da signare "firmare"] [FSN] Fattore che compare nella legge dell'ampiezza di diffusione di particelle elementari: v. matrice S: III 648 c. ◆ [ALG] S. di [...] varietà pseudoriemanniana di metrica gij, è la differenza tra il numero degli autovalori positivi e quello degli autovalori negativi della metrica. ◆ [ALG] S. lorentziana: dicesi della metrica di una varietà M pseudo-riemanniana quando localmente lo ...
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Matematico indiano (n. 598 - m. 665 d. C). Autore del Brahma Siddhānta o Sphuṭa Siddhānta (628) e del Khṇḍakhādyaka (665). Oltre a conoscere le 9 cifre e il loro valore posizionale, B. usa anche lo zero [...] ed espone regole per le operazioni sui numeri negativi (come regole pratiche per l'addizione di crediti e debiti); dà la regola per risolvere una equazione quadratica nel caso più generale, ecc. Più vincolato all'ortodossia, raggiunse posizioni ...
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Matematico francese (n. forse 1445) e medico a Lione, è stato uno degli spiriti più originali del suo tempo. Autore di un trattato di aritmetica e algebra, che si riconnette all'opera di N. Oresme, e nel [...] quale, tra l'altro, viene introdotto l'uso degli esponenti negativi. L'opera, condotta a termine nel 1484, fu stampata soltanto nel sec. 19º, nel Bullettino di B. Boncompagni. ...
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negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...