PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di piombo, che si è ossidato, ha causato un effetto di inversione dei valori, producendo l'impressione di un negativofotografico; malgrado la singolarità dell'immagine che ne risulta, le composizioni dedicate alla Vita della Vergine e all'Apocalisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] fu ottenuta con tal precisione, che sfido un critico tedesco a trovarci di che ridire. Come su un negativofotografico alle lavature di nitrato d’argento, comparvero dapprima su quella carta apparentemente carbonata alcuni segni bianchi; poi si ...
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La rete medium globale
Gino Roncaglia
Internet e il web strumenti di comunicazione
La rete Internet rappresenta lo strumento di comunicazione (e il medium di massa) che forse più di ogni altro caratterizza [...] i suoni (pensiamo, per es., a dischi e audiocassette), da alcuni di quelli usati per le immagini (negativofotografico, diapositive ecc.) o per i filmati (pellicola cinematografica, videocassetta ecc.). L’universo comunicativo del ‘secolo dei media ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] la prospettiva è rovesciata: il provino non è più lo strumento di controllo dell’operazione fotografica ma la verifica del negativofotografico quale condizione di possibilità di qualsiasi documentazione. Nella successione delle sei pagine il primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cimabue è il protagonista del rinnovamento della pittura italiana. Con lui la “maniera [...] novità stilistiche, hanno nel tempo degradato i dipinti, col viraggio in nero della biacca di piombo che ha creato l’effetto “negativofotografico”, la caduta di molti pigmenti a secco, e la perdita di altri effetti quali i fondi a foglia d’oro. Un ...
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annerimento
anneriménto [Der. di annerire "far diventare o diventare nero", da nero] [FTC] [OTT] Nella tecnica fotografica: (a) la trasformazione, a opera della luce, o di radiazioni ionizzanti, di sali [...] dell'emulsione sensibile in argento metallico, opaco (osservando per trasparenza la lastra o pellicola, dopo lo sviluppo, le zone in cui ha avuto luogo la detta trasformazione appaiono nere); (b) sinon. di densità (←) di un negativofotografico. ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] o dettate dall’esperienza. Nei processi automatici, durata e temperatura del bagno di sviluppo del materiale sensibile fotografico, sia negativo sia positivo, sono predefiniti. Per rendere stabile l’immagine così ottenuta e poter in seguito tenere ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] stampa; può essere metallico, nella composizione a caldo con forme a base di leghe di piombo, oppure essere un prodotto fotografico, in negativo o in positivo, in film o in stampato. Per la composizione a caldo si utilizzano come m. le conchiglie di ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] sotto forma di un nastro continuo e viene tagliata e piegata, dopo la s., dalla macchina stessa.
Fotografia
La s. è un procedimento con cui dal negativo o da un file digitale si ottengono una o più copie positive.
Nel processo tradizionale di s. da ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] elettrico. Uno degli elettrodi b è a un potenziale V negativo da qualche centinaio fino a qualche migliaio di volt; l’ (o di Debye-Scherrer) è un dispositivo per ottenere e fotografare figure di diffrazione di raggi X da parte di sostanze ridotte in ...
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fotografico
fotogràfico agg. [der. di fotografia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la fotografia, come processo e come immagine, che serve per la fotografia, ottenuto con la fotografia: macchina f. (o meglio apparecchio f.), apparecchio per...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...