La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] , che impone una non identificazione dell'oggetto, la negazione di ogni identità con esso), e quello sotterraneo, Il c. si inserirebbe così esemplarmente nella bi-logica o logica simmetrica dell'inconscio (secondo le prospettive della psicanalisi ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] lo Spinoza, che identifica completamente i principî di dipendenza logica e di causalità, il ferreo determinismo meccanico che governa la cui s'identificano libertà e necessità. Alla negazione del rigoroso determinismo meccanicistico, che sinora ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...]
Se si porta questa concezione sul piano dell'analisi logica del linguaggio, nella sua capacità di riferire un predicato , determinante la contraddittorietà reciproca dell'affermazione e della negazione con egual soggetto ed egual predicato (o A è ...
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Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] , l'un dall'altro inseparabile e non distinguibile che per una distinzione logica. Applicato alla teologia questo principio conduce alla negazione della transustanziazione; applicato alla filosofia e alla natura delle cose conduce al nominalismo ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] del procedimento ricorsivo e senza l'uso di variabili logiche apparenti (vincolate dai quantificatori). Fondamentale, nell'opera di una formula che sia dimostrabile insieme alla sua negazione. Dopo aver provato la relativizzazione delle nozioni ...
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. L'idea tradizionale della "cosa in sé" può essere, con sufficiente esattezza, indicata con l'esse in re degli scolastici, in quanto esso si distingue dall'esse in intellectu. La cosa in sé è la cosa [...] esse in re distinto dall'esse in mente, non risulta se non come negazione che è essenziale al pensiero. La distinzione, quindi, non è che oppozione Kant era una falsa logica perché antinomica, diventa la vera logica proprio per questa sua ...
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Filosofia. - Con il termine di attualismo o idealismo attuale s'indica la concezione di Giovanni Gentile (v.), il cui principio fondamentale è nel nuovo concetto di atto o di atto puro (G. Gentile, Riforma [...] di questa assoluta immanenza ha condotto alla definitiva negazione della filosofia come metafisica e alla sua identificazione con , Torino 1927); G. Calogero (I fondamenti della logica aristotelica, Firenze 1927).
Nel campo degli studî pedagogici ...
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SPIR, Afrikan
Heinrich Levy
Filosofo, nato presso Elisavetgrad nella Russia meridionale il 15 novembre 1837, morto il 26 marzo 1890 a Ginevra. Prima allievo ufficiale di marina, visse poi nel suo latifondo [...] impressioni e la norma del pensiero, la cui negazione significherebbe l'annientamento del pensiero stesso. Questa norma sua espressione nel principio d'identità, legge fondamentale comune alla logica e all'ontologia. Ora gli oggetti dell'esperienza, i ...
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Filosofo tedesco, morto a Friburgo il 26 maggio 1976. Dopo le analisi fenomenologico-esistenziali di Sein und zeit e della prima fase del suo pensiero, H. è andato sempre più evolvendo verso una prospettiva [...] da Platone infatti il pensiero occidentale ha identificato la verità con il giudizio e ha ridotto il nulla a semplice negazione, operazione logica. In tal modo non ha più potuto cogliere il legame originario tra l'essere e il nulla né, di conseguenza ...
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Termine che nell'idealismo moderno, specie nell'attualismo di G. Gentile, vale a designare l'idea con cui vien portata a più profonda soddisfazione la esigenza già spinoziana del conceptus sui. In ogni [...] a volta a volta su sé stessa nell'incessante negazione di ogni sua determinazione finita e nell'ulteriore Sommario di pedagogia, 3ª ed., I, Bari 1923, p. 66; id., Sistema di logica, II, Bari 1923, p. 134 segg.; V. La Via, L'idealismo attuale di ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...