Filosofo tedesco, nato nel 1842 in Coswig, morto a Berlino nel 1918. Professore dal 1873 al 1912 nell'università di Marburgo, vi capeggiò quella corrente filosofica che prese appunto il nome di scuola [...] la critica del concetto della cosa in sé, la negazione del dualismo sensibilità-intelletto e il superamento della distinzione comprende così per il C. essenzialmente tre discipline: la logica, come teoria del puro conoscere, l'etica, come teoria ...
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1. Filosofo stoico della seconda metà del sec. II a. C., scolaro di Diogene di Seleucia.
Quel che conosciamo delle sue dottrine mostra notevoli divergenze dal pensiero stoico ortodosso, le quali anticipano [...] aristotelica dimostrano tutte (come per esempio la negazione della priorità dell'universale rispetto all'individuo Andronico nel voler cominciare lo studio della filosofia dalla fisica anziché dalla logica.
Bibl.: C. A. Brandis, in Abhandl. d. Berl. ...
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ŁUKASIEWICZ, Jan
Alberto PASQUINELLI
Filosofo, nato a Leopoli il 21 dicembre 1878, morto a Dublino il 13 febbraio 1956. Insegnò filosofia e logica all'univ. di Varsavia e, dopo la seconda guerra mondiale, [...] geniali anticipazioni di Filone Megarico, Crisippo, ecc., inerenti ai concetti di negazione, disgiunzione e implicazione, nonché alla sistematizzazione della logica proposizionale in genere, egli addirittura determinò in gran parte la riscoperta ...
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Nato il 16 gennaio 1838 a Marienberg, fu prima sacerdote cattolico, quindi, lasciato il cattolicesimo al tempo delle polemiche intorno al proposto dogma dell'infallibilità papale, fu professore di filosofia [...] vita psicologica; b) giudizî, come affermazione o negazione dell'esistenza dell'oggetto rappresentato; c) sentimenti di tre discipline autonome: estetica, come teoria del bello; logica, come teoria della verità ossia della pura forma del giudizio, ...
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Ha insegnato ad Amsterdam matematica, geometria, topologia fino al 1955. È morto a Laren il 2 dicembre 1966. Cfr. XVII, p. 1017; XXI, p. 400, per il suo posto nella logica matematica e per la sua negazione [...] , e quindi cade la possibilità stessa del sorgere di antinomie. Questa dottrina si oppone al formalismo di D. Hilbert e al logicismo di G. Frege.
I suoi principali scritti sono raccolti in Philosophy of Mathematics. Selected Readings, a cura di P ...
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Come termine filosofico, l'antitesi è un generale rapporto d'opposizione tra due concetti, variamente determinato e messo in valore nelle singole concezioni speculative. Aristotele, che per primo ne teorizzò [...] e la contraddizione (ἀντίϕασις, formata dall'affermazione e dalla negazione, κατάϕασις e ἀπόϕασις). Il problema del rapporto tra per l'interpretazione della filosofia e specialmente della logica aristotelica, come, di conseguenza, di quella ...
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I filosofi, a cominciare dal tardo stoicismo, designano col termine di consensus gentium il criterio di verità per il quale una tesi appare come vera in quanto in essa convengono, al di là delle singole [...] ma già in questa formulazione era in germe quel nuovo concetto della necessità logica, che, sviluppato nel trascendentalismo kantiano, doveva riuscire proprio alla più decisa negazione del principio che la verità potesse fondarsi sul consenso dei più ...
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In senso filosofico, è l'atteggiamento del pensiero rispetto alla verità analogo a quello del credente rispetto al dogma. Dogmatica è perciò, in generale, ogni assunzione di principî che non sia fondata [...] su una rigorosa dimostrazione della sua necessità logica, bensì venga accolta solo in virtù di un'autorità, sia divina sia appunto in antitesi così alla metafisica dogmatica come alla negazione scettica, che ritiene necessaria, prima di ogni ...
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MAUTHNER, Fritz
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Horice presso Hradec Králové (Königgrätz), il 22 novembre 1849, morto a Meersburg, sul lago di Costanza, il 29 giugno 1923.
Sue opere principali [...] che esso presuppone, il M. giunge alla negazione di ogni conoscenza concettuale e quindi a un pieno inconciliabilità delle più moderne concezioni linguistiche con alcune esigenze tradizionali della logica classica.
Bibl.: F. Krieg, F. M.s Kritik ...
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Saccheri
Saccheri Giovanni Girolamo (Sanremo, Imperia, 1667 - Milano 1733) matematico e logico italiano. Gesuita, insegnò filosofia e teologia a Torino e matematica a Pavia. Del 1697 è la Logica demonstrativa, [...] postulato) è una verità necessaria poiché segue anche dalla sua negazione, che viene specificata in queste due ipotesi: a) due è invece viziata da un vero e proprio errore logico, ossia dall’estrapolazione all’infinito di proprietà tipiche invece ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...