L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] : purché il pensiero ubbidisca alla perfetta meccanica della logica, null'altro è necessario, né la forma né dissociazione delle verità razionali da ogni altra verità, era la negazione di quell'umanesimo che sente la verità quale espressione non ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] perseguendo un progetto politico che, assumendo la logica maggioritaria e bipolare, coalizza i postcomunisti del Mantovano – paragonare la negazione dei diritti della persona causata dal comunismo […] e la negazione dei diritti della persona che ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] la πόλις, la quale viceversa va guidata secondo la logica generalistica incarnata dalla fusione tra spirito politico e spirito la persistenza del mercato, o al contrario la sua negazione, rappresentano un discrimine ‛sistemico' che non può essere ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] che, nel corso storico della cultura, il pensiero logico-filosofico ha interagito (e continua a interagire) con l tornare al cinema, comunque, sia pure con alcune riserve e negazioni, il termine, che ormai designava un fenomeno tipicamente italiano, ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] . In questo senso il primitivismo segna non uno stadio "pre-logico" (secondo l'accezione che i testi del sociologo e filosofo una volta di "cercare la coerenza dietro la sua negazione". Il simbolo finisce per codificare l'ineffabilità e l'autorità ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] il suo capolavoro giuridico, anche se finì sconfitto dalla logica politica.
Nella prima fase il leader reggiano scelse di emerge da quella resistenza, da quella lotta, da quella negazione per le quali ci siamo trovati insieme sul fronte della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nazionale fu quindi progressivamente quella di una sdegnata negazione di legittimità al nuovo Stato, in attesa del in questa decisione sia la preoccupazione per possibili incidenti che una logica del «tanto peggio». Dopo un plebiscito, il 9 ottobre ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] Crisippo, le cui argomentazioni logiche sarebbero divenute il modello della logica stoica successiva, propose il criterio alternativo noto come synártäsis (‘connessione’), secondo cui un condizionale è vero se la negazione del conseguente ‘contrasta ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] grado di sintetizzare quella che può essere considerata la logica interna delle due forme di organizzazione. I tipi al protestantesimo fu una conseguenza diretta della negazione luterana del monopolio ecclesiastico dell'interpretazione della ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] di realtà. Tuttavia, se gli fa difetto la costruzione logica e sistematica, che conclude in modo univoco ed inequivoco una costitutiva di tutta la meditazione leopardiana, dove la negazione dei valori si capovolge nella appassionata esaltazione di ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...