La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] impossibile prescindere da essi e fondare alcunché sulla loro negazione, come è invece avvenuto con le geometrie non-euclidee di Peano fin dal suo primo lavoro di logica, le Operazioni della logica deduttiva poste in apertura del Calcolo geometrico ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] la negazione della riduzione del diritto alle sole norme poste dalla volontà del legislatore, negazione che coerenza, ha dimostrato un particolare interesse per gli aspetti di logica deontica, che sono poi divenuti prevalenti nella sua produzione più ...
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perché (per che)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, quando compare in proposizioni interrogative, avverbio interrogativo), la cui funzione principale, nella lingua di D., è quella di esprimere un nesso di [...] causalità così definita due tipi di rapporti logico-sintattici che nella grammatica tradizionale sono tenuti e Rime dubbie XXVII 5 (‛ ohimé p. ').
Seguito da una negazione, corrisponde retoricamente a un invito a fare quello che si chiede nell' ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] si ha quando «la storia vuotata di pensiero si atteggia a filosofia» (Logica, 1996, p. 302). In altro luogo (Gl’idoli, in Etica e sussunto sotto la verità mantenendo tuttavia la sua valenza di negazione, e al male di coesistere con il bene senza che ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] ' ', può essere separata da particella pronominale o (e) da negazione; è ad esso posposta nella frase interrogativa di If X 160 perché alcuni di questi casi l'opposizione fonica si assomma a quella logica, nel contrasto tra ei e io.
2.3. Con funzione ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] una verità insindacabile, si finisce con il relativizzare – rendendola vana – questa stessa negazione, che è un’asserzione palesemente fondata sui principi basilari della logica (come quello di non contraddizione, che lo stesso Gentile rivaluterà nel ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] tra l’io e il mondo, e dunque alla negazione dell’autonomia dell’uomo e della natura.
Gentile individua due spirito neutralizzi la complessità della storia – dissolta nella logica del sistema – e a temperare la poderosa tendenza sistematizzatrice ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] atto puro (1916) e i due volumi del Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), quasi tenesse a svolgere religiosa, perché – notava Gentile – Capponi considerò sempre negazione dell’essenza del cristianesimo tanto il soggettivismo – che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] così Giannone entrò nel campo del sacro per coglierne la logica e combatterla. Pubblicata nel 1734-1735 alla macchia, la conduceva non alla conferma della verità cristiana, ma alla sua negazione, ispirata da una sorta di eterogenesi dei fini:
Ma sopra ...
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Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] necessità assoluta dell'ordine universale, e quindi, negazione di ogni effettiva contingenza, ecc.) certamente contrarie men che mai, di negare la verità cristiana con argomentazioni logiche, non per questo si deve rinunziare alla netta distinzione ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...