FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] dei propri affiliati, rappresentava agli occhi del F. la negazione dei principî liberali.
Il quotidiano torinese continuò a difendere distorsioni demagogiche della stampa nazionalista. Comprendeva la logica di tutela degli interessi nazionali e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] così Giannone entrò nel campo del sacro per coglierne la logica e combatterla. Pubblicata nel 1734-1735 alla macchia, la conduceva non alla conferma della verità cristiana, ma alla sua negazione, ispirata da una sorta di eterogenesi dei fini:
Ma sopra ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] in Studi in onore di Salvatore Riccobono, Palermo 1936, I, pp. 1-19) è la negazione che i tentativi di sistemazioni dottrinali dei giuristi romani "non siano legati da un nesso logico colla loro opera di creazione e di elaborazione e che quindi essi ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] scala dei valori, è al di sopra della mediazione logica), che tendeva a rintracciare e spiegare il pensiero espresso "malattia d'Italia", identificata col giolittismo, cioè con la "negazione di tutti i valori dello spirito" (Il valore della rivolta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] fiducia nella creatività dell’uomo, che poteva arrivare fino alla negazione di sé, nella coscienza che l’uomo non si riduce stesso atto); egli si rifiutava di porre la mistica nella logica della cultura moderna (dove potere e sapere si saldano), per ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] quale apprese la filosofia aristotelica. Dopo l'anno di logica, al termine del quale sostenne alcune pubbliche conclusioni, proseguì ragionevole"); la riduzione della materia a estensione e negazione del vuoto; l'universo indefinito (non infinito ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] dottrine platoniche sul mondo e sull'uomo, negazione dei miracoli effettuati da Cristo, dalla Madre presenza di G. va verosimilmente collegata alla diffusione degli scritti logici, scientifici e morali di Aristotele e dei suoi commentatori (Ammonio ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] i primi rudimenti grammaticali e le esercitazioni nel canto piano - comprendevano la logica, il diritto canonico e la teologia. Fin dal periodo della sua propagandate dal Siculo (antitrinitarismo, radicale negazione della gerarchia e dei sacramenti e ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] e la religione", aveva presentato una relazione incentrata sulla negazione del marxismo come dogma e sull'idea della religione lavori di questo periodo riguardano i reticoli distributivi e la logica matematica; ma la produzione del L. più rilevante è ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] antico collegio S. Tommaso. Dal 1912-13 al 1916-17 vi insegnò logica, critica e ontologia; nel 1917-18 etica, diritto naturale e sociologia. con l'uomo e con il creato porta alla sua negazione. Due sono le principali conseguenze che da queste premesse ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...