Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] bisogno, perciò, di ammettere un contrasto fra le opere di logica e i trattati scientifici, si può ritenere che questi seguano ora contraddittori, cioè fra termini di cui l'uno è la negazione totale dell'altro, e sono rispettivamente il passaggio "da ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] occhio". Egli cita ancora Ibn al-Hayṯam a proposito della negazione della dottrina secondo la quale il lume è di 'infinita dei fenomeni meteorologici sia durante la trattazione della scienza della logica e di altri argomenti. Anche nel De῾ot ha- ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] ragionamenti per assurdo ed estrapolazioni di natura dialettica oppure logica, non ha nulla di moderno. Tutt'al più quanto vi è di più aristotelico in essa: la sua negazione dell'esistenza del vuoto sulla base della velocità dei movimenti naturali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] quello alla cui filosofia della scienza si attribuisce il nome di 'empirismo logico', si formò nel 1922 quando Moritz Schlick (1882-1936) giunse a non era forse, in ultima analisi, la negazione di un rigido determinismo microfisico, quanto piuttosto ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] primo principio della r. all'assurdo, che è forse la più antica legge della logica degli enunciati, già conosciuta da Platone, afferma che, se un enunciato implica la sua negazione, allora quell'enunciato è falso; in simb.: (p→┐p)→┐p; (b) il secondo ...
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logicològico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] con particolare rifer. agli elaboratori elettronici: v. circuiti logici. ◆ [ELT] Famiglia l.: insieme di circuiti le variabili xi hanno tutte valore 1; (c) l'inversione o negazione (operazione NOT) di una variabile, come l'operazione il cui risultato ...
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barra
barra [Etimo incerto] [LSF] Denomin. generica di strutture parallelepipoidi relativ. lunghe e di non grande sezione. ◆ [ALG] [ANM] Lineetta, orizzontale od obliqua, che indica una divisione; sovrapposta [...] sul simbolo di un'operazione, anche logica, indica "non", cioè la negazione dell'operazione indicata: per es., ≠ significa "non uguale" e A⊄B significa "A non contiene B". ◆ [ASF] Struttura ellissoidica che è spesso presente nelle galassie ...
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completezza
completézza [Der. di completo] [FAF] Proprietà di una teoria fisica per cui ogni suo elemento ha un corrispettivo nella realtà: v. completezza. ◆ [MCQ] C. asintotica: locuz. con cui s'indica [...] di c. funzionale: nella logica, afferma che, data una qualunque funzione di verità f a n argomenti, per ogni n esiste uno schema di enunciato costruito nel linguaggio simbolico usando solo, quali connettivi, la negazione e la disgiunzione oppure la ...
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proposizione
proposizióne [Der. del lat. propositio -onis, dal part. pass. propositus di proponere "mettere avanti", comp. di pro- e ponere "porre"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, enunciazione [...] da T consegue I", la p. contraria "dalla negazione di I (-I) segue la negazione di T (-T)", la p. contronominale (l'inversa delle p., o calcolo degli enunciati: il calcolo algebrico logico nel quale, senza indagare sulla struttura delle singole p. ...
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coerente
coerènte [agg. Der. del part. pres. cohaerens -entis del lat. cohaerere "essere strettamente unito"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, il termine è usato, figurat., per indicare qualcosa [...] che per sovrapposizione interferiscono tra loro. ◆ [ANM] Calcolo c.: nella logica matematica, calcolo in cui non sono dimostrabili contemporaneamente un'espressione e la sua negazione; è sinon. di non contraddittorio. ◆ [OTT] Emissione c.: quella in ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...