enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] condizioni preliminari (ipotesi). ◆ [FAF] E. molecolare: → connettivo logico. ◆ [FAF] E. protocollari: v. epistemologia: II 436 a ) che, oltre ai simb. dei connettivi logici (negazione, congiunzione, alternativa, implicazione, equivalenza) ammette ...
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meno
méno [Der. del lat. minus, comparativo di parvus "piccolo"] [ALG] Segno con vari signif.: (a) simb. dell'operazione di sottrazione, anche nel signif. che tale operazione ha nell'algebra astratta; [...] degli insiemi, la scrittura A-B ("A m. B") indica l'insieme dei punti di A che non appartengono a B. ◆ [FAF] Nella logica matematica, indica la negazione; per es., se A è una proposizione, -A ("m. A" o "non A") indica la proposizione contraria di A. ...
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Sheffer Henry Maurice
Sheffer (talora Sheller) 〈šèfër〉 Henry Maurice [STF] (n. in Russia 1883 - Cambridge, Massachusetts, 1964) Prof. di matematica nell'univ. Harvard di Cambridge, Massachusetts. ◆ [ALG] [...] [FAF] Funtore di S.: nella logica matematica, detto anche operatore di S., e anche negazione alternativa o non congiunzione o incompatibilità, introdotto da S. nel 1913 e denotato con il simb. |; se p e q sono due enunciati, p|q è sempre vero, salvo ...
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contronominale
contronominale [agg. Comp. di contro- e nominale] [FAF] Proposizione c.: nella logica, per una data proposizione è la proposizione contraria dell'inversa, cioè quella che ha come ipotesi [...] es., proposizione diretta è "se in un triangolo due lati sono uguali (ipotesi), gli angoli opposti sono uguali (tesi)" e proposizione c. è: "se in un triangolo due angoli non sono uguali (negazione della tesi diretta), i lati opposti non sono uguali ...
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rappresentabile
rappresentàbile [Der. di rappresentare (→ rappresentazione) "che è suscettibile di rappresentazione"] [ALG] [FAF] Funzione r.: nella logica matematica, è tale una funzione di una o più [...] x₁,..., xn+1), tale che per ogni sostituzione di valori numerici k₁,..., kn+1 rispettiv. alle variabili x₁,..., xn+1, la formula P(k₁,..., kn+1) è derivabile in S se kn+1= f(k₁,..., kn), e, se altrimenti, è derivabile la negazione di P(k₁,..., kn+1). ...
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sopralineatura
sopralineatura (o soprallineatura) [Der. di sopralineare "tracciare una linea sopra qualcosa", comp. di sopra e lineare "tracciare linee"] [ALG] (a) Sulle lettere che indicano i punti [...] medio di essa (alternativamente all'uso di parentesi angolari). ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, sul simb. di una proposizione, trasforma questa nella sua negazione. ◆ [FSN] Sul simb. di una particella, lo trasforma nel simb. della rispettiva ...
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apodittico
apodìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. apodicticus, dal gr. apodeiktikós "dimostrativo"] [FAF] Nella logica, che deriva da un rigoroso processo (apodissi) di dimostrazione della validità [...] verità più generale. ◆ [FAF] Giudizio a. (contrapp. ad assertorio e problematico): (a) quello in cui l'affermazione o la negazione si considerano come necessarie (A è necessariamente B; A non può essere B); (b) meno rigorosamente, quello enunciato o ...
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connettivo
connettivo [agg. e s.m. Der. di connettere (→ connesso) "elemento di congiunzione, di collegamento"] [FAF] C. logico: nella logica matematica, tipo di funzione di verità, cioè termine che [...] non è in sé né vero né falso, ma corrisponde a un'operazione (negazione, congiunzione, disgiunzione, implicazione, ecc.) che alla verità o falsità di una o più proposizioni associa la verità o falsità di un'altra proposizione, costruita a partire ...
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refutabile
refutàbile [Der. del lat. refutabilis "confutabile", da refutare "respingere, confutare"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, di un enunciato del quale, in un dato insieme formale, sia dimostrabile [...] la negazione. ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...