Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] di diritto. Se ci si pone in quest’ottica, la nozione giuridica del delitto di riciclaggio può variare da Paese a Paese a seconda (ipermercati), il settore dei servizi (catene di alberghi, negozi, ristoranti, palestre ecc.), il gioco d’azzardo.
Se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Riforma in Venezia, mentre il suo impegno di consulente giuridico e teologico, fortemente ridimensionato per vari mesi, con consiglio (p. 619);
Non credere che la vocazione tua sia il negozio, ma l’ozio, qual procurerai quanto potrai, e pensa che la ...
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Mauro Beghin
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dell’elusione tributaria siccome desumibile dall’art. 37-bis del d.P.R. 29.9.1973, n. 600 soffermandosi altresì sul “prodotto giurisprudenziale” [...] Fisco.
Non si deve confondere l’effetto di inopponibilità generato dall’art. 37-bis cit. con le patologie del negoziogiuridico siccome desumibili dalla disciplina del diritto privato. In verità, l’inopponibilità non va confusa con la nullità del ...
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Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] , e pongono al centro dell’attenzione lo studio del rapporto giuridico d’imposta (Per tutti, Pugliese, M., Corso di diritto di riqualificazione da parte del fisco di atti, fatti e negozi posti in essere dal contribuente (in tema si veda da ultimo ...
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Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] , 2645, 2652, 2671, 2932 c.c.; art. 78 r.d. 16.3.1942, n. 267.
Bibliografia essenziale
Bavetta, G., Mandato (negoziogiuridico) (dir. priv.), in Enc. dir., XXV, Milano, 1975; Bile, F., Il mandato, la commissione, la spedizione, Roma, 1961, passim ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] del contratto, non sono ancora esistenti (Perlingieri, P., I negozi su beni futuri, I, La compravendita di “cosa futura”, Napoli permuta, leasing e simili), la cui finalità pratico-giuridica sia quella di attuare un acquisto non immediato della ...
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Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] a due esempi.)
La modalità di utilizzo congiunto dei due negozi, di cessione di parte dell’azienda e di appalto, d.lgs. 18/2001, in I processi di esternalizzazione. Opportunità e vincoli giuridici, De Luca Tamajo, R., a cura di, Napoli, 2002, 86 e ...
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Chiara Todini
Abstract
Nella voce si esamineranno gli elementi caratteristici dell’imposta, quali la sua matrice comunitaria, il fatto generatore, i meccanismi di funzionamento (rivalsa e detrazione), [...] mancanza dell’atto traslativo). Costituiscono cessioni di beni, oltre ai negozi di stampo privatistico destinati al trasferimento di beni, anche gli atti produttivi di effetti giuridici traslativi e/o costitutivi (come nel caso delle cessioni di beni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] Iacopo Belvisi, Super feudis, c. 80 va): un negozio sinallagmatico, traslativo di Gewere, che viene posto in essere dunque proporsi al modo di un generale e generico schema di rapporto giuridico, il quale coinvolge al tempo stesso uomini e cose, ed è ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] Per trust s’intende, ai fini della Convenzione, l’insieme dei rapporti giuridici istituiti da una persona, il costituente, con atto tra vivi o mortis traslativi a favore di terzi oppure successivi negozi ad efficacia obbligatoria (Giovannini, A., ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...