MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] ma in dati casi con l'approvazione del popolo e del senato. Essi rappresentano giuridicamente il popolo e quindi possono, a seconda delle loro attribuzioni, conchiudere negozîgiuridici con privati a nome del popolo; però, dopo una certa epoca e nei ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] (privatorum loco habentur: Gaio, Dig., L, 16, de verb. signif., 16), sicché possono compiere con loro tutti i negozîgiuridici patrimoniali, nonché essere parti, come attori e come convenuti, in processi privati di competenza del pretore urbano.
Nell ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] diritto privato si distinguono (con espressioni che sono state rese correnti dalla Pandettistica tedesca del 19° secolo): negozîgiuridici formali (detti anche solenni, con espressione tratta da fonti romane che chiamavano sollemnia e sollemnitas le ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] del diritto privato può avere carattere analogo, quando sia conferita non per uno scopo determinato (la formazione di un negoziogiuridico), ma in modo generale.
Nel caso nostro, quel potere di rappresentanza, che è certo il caposaldo nella capacità ...
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PATRONATO
Arturo Carlo JEMOLO
Renato KARZOLO
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Il termine patronus indica nel diritto romano il pater gentis o il paterfamilias sotto la cui protezione sono venuti [...] , p. 103; E. Albertario, Sul diritto dell'erede estraneo alle opere dei liberti, in Filangieri, 1910; id., Sui negozigiuridici conchiusi dal liberto onerandae libertatis causa, in Rend. Ist. Lomb., 1928; G. Castelli, Sulla in ius vocatio dell'erede ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] , 3ª ed., Milano 1909, cap. 1°, n. 6, p. 66 segg.; G. Messina, Sulla frode alla legge nel negoziogiuridico di diritto privato, in Il Circolo giuridico, XXXVIII (1907), pp. 93 segg., 201 segg. e 237 segg.; G. Moscato, La frode alla legge e i suoi ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negoziogiuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] dalle circostanze di fatto, tali, ad es., le locazioni, la società, il mandato. Il termine espresso può essere fissato nel negoziogiuridico e può essere rimesso alla volontà di una delle parti, ad es., del debitore: cum volueris. In tal caso esso si ...
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VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] e soggetti residenti all'estero; quello di un bene particolare, che può essere di per sé oggetto di specifici negozigiuridici. Nel primo caso la disciplina della v. si risolve nelle regole proprie dell'ordinamento valutario, e in particolare nelle ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] la loro validità dipende dall'osservanza, o meno di quei principî che rendono validi gli atti amministrativi o i negozîgiuridici dei privati con l'amministrazione. Le rinuncie operano ex nunc e, una volta ricevute, o accettate, sono irrevocabili ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] e universale trionfo dell'interpretazione ex voluntate in contrapposto a quella ex verbo in ogni genere di negozîgiuridici. In quest'ultimo svolgimento le praesumptiones iuris del periodo postclassico hanno sostituito l'opera interpretativa ed ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...