FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] di un soggetto tipo: l'uomo medio e sensato.
Dopo La concezione individualistica del diritto e la validità dei negozigiuridici (Milano 1930), che contiene la delineazione di quei principî, i contributi del F. in materia negoziale sono rappresentati ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] , ossia gli atti di diritto privato delle pubbliche amministrazioni, debbano essere assoggettate anche processualmente allo stesso regime dei negozigiuridici privati (Comm., pp. 816 ss.).
Al di là di questi grandi nodi sistematici l'intervento del C ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e del regno di Sicilia, gli elementi di una comune cultura giuridica, che è poi il nuovo diritto italiano.
E Firenze? Alla di Luigi XIV al tempo della pace di Nimega. Le negoziazioni diplomatiche per la occupazione di Casale 1677-1682, in Riv. ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] primo affermarsi della vita cittadina. Dal punto di vista politico, giuridico, sociale, e in parte anche da quello economico, il dollari di merci. Il gruppo più importante di questi negozî è quello addetto alla rivendita di drogherie; segue quello ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] 'impiantano nei varî quartieri. Anche in Roma lo stato compie negozî di carattere bancario, l'erario dello stato fa affari, un uni, isolati per lo più, erano mortificati da una situazione giuridica e di fatto che li metteva all'arbitrio dei principi e ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] si completò nel sec. XVIII e i nascenti sistemi giuridici coloniali ricevettero appunto la common law quale era stata rafforzata o checks - sono diventati il tipo di titolo di credito negoziabile di gran lunga più importante; e per essi si sono ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] il servizio attraverso non un contratto ma un negozio unilaterale di accertamento del servizio dovuto dall'impresa navigazione, VIII, Torino 1923; G. Manara, Lineamenti della struttura giuridica del contratto di noleggio, in Foro ital., I (1923), col ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] italiano non richiede alcuna speciale formalità per la stipulazione degl'interessi: basta la volontà privata manifestata mediante negoziogiuridico; solo che il legislatore a infrenare ogni abuso ha ritenuto opportuno stabilire che, quando il tasso ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] figure tipiche, quali la divisione e il riconoscimento di figlio naturale, è molto controversa.
Bibl.: G. Stolfi, Natura giuridica del negozio di accertamento, in Rivista di diritto processuale, 1933, I, p. 1 segg.; R. Nicolò, Il riconoscimento e la ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] corporazioni o gilde. Se la società per azioni è la struttura giuridica che ha consentito la raccolta e l'impiego dei capitali, il sancire veri e propri diritti di informazione, di negoziazione o di codeterminazione: siamo allora peraltro in un ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...