ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] : nel 1943 scrisse un saggio di grande interesse, La documentazione dei negozigiuridici come forma convenzionale o volontaria nella dottrina di diritto comune, in Studi giuridici dedicati dai discepoli alla memoria di G. Segrè, in Temi emiliana ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] dovessero essere le novità storiche del fascismo.
Nell'estate e nell'autunno 1942 portò a compimento la Teoria generale del negoziogiuridico, per la quale aveva cominciato a lavorare nel 1936.
Il volume fu pubblicato a Torino nel 1943 e lasciò una ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] facoltà di Bologna e sostituito a Messina da Leonardo Coviello) e pubblicata l'anno seguente (Della simulazione dei negozigiuridici, Acireale 1900).
Con questo volume si avviò alla carriera degli studi partecipando, per il diritto romano e civile ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] di un soggetto tipo: l'uomo medio e sensato.
Dopo La concezione individualistica del diritto e la validità dei negozigiuridici (Milano 1930), che contiene la delineazione di quei principî, i contributi del F. in materia negoziale sono rappresentati ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] , ossia gli atti di diritto privato delle pubbliche amministrazioni, debbano essere assoggettate anche processualmente allo stesso regime dei negozigiuridici privati (Comm., pp. 816 ss.).
Al di là di questi grandi nodi sistematici l'intervento del C ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] , e ho determinato il valore di causa". E scopo del lavoro è di "determinare in quali categorie si debbano collocare certi negozigiuridici, se a quella inter vivos o a quella dei mortis causa".
In questo saggio il C. mette in guardia dal considerare ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] negli anni milanesi maturarono una serie di Corsi su Fiducia, Mutuo, Deposito; Diritto di famiglia; Fatti giuridici, negozigiuridici, atti illeciti; Classificazione dei rapporti obbligatorii; La compravendita; Le cose, la proprietà e i suoi modi ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] a ogni uomo libero e il principio della prevalenza della volontà sulla forma nei negozigiuridici. Il C. insiste soprattutto sul concetto romano di libertà, tanto diverso da quello greco, il quale era "concezione formalistica ed esteriore".Il ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] des B., in Zeitsch. der Sav.Stift. für Rechtsgesch., Róm. Abt., LXX (1953), pp. 348-371; F. Calasso, Il negoziogiuridico. Lezioni di storia del diritto italiano, Milano 1959, pp. 299 s.
Sulla diffusione del pensiero di B., sul "bartolismo" e sulle ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] , v'è l'uso quotidiano di singrafi, il riconoscimento dei negozi di buona fede e della negotiorum gestio, la matura consensualità della compravendita, compresa l'emptio spei, l'obbligatorietà giuridica dei votum ma non della pollicitatio. Circa le ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...