CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] della giurisdizione di legati o governatori. Nell'estate del 1478 il C. era di nuovo a Roma, come ci attestano negozigiuridici del 20 e 29 giugno 1478, ed a Roma egli soggiacque, nel luglio, alla imperversante epidemia di peste. Non conosciamo ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] ). Il suo governo della diocesi è documentato ampiamente, per quanto riguarda la trattazione degli interessi temporali, da numerosi negozigiuridici, nei quali l'A. fu attore e beneficiano; il contenuto di questi documenti (pergamene dell'Archivio ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] des B., in Zeitsch. der Sav.Stift. für Rechtsgesch., Róm. Abt., LXX (1953), pp. 348-371; F. Calasso, Il negoziogiuridico. Lezioni di storia del diritto italiano, Milano 1959, pp. 299 s.
Sulla diffusione del pensiero di B., sul "bartolismo" e sulle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] lingua greca e alla prosecuzione degli studi giuridici e filosofici. Nella mente del papa, l . Brunetti - E. Vitale, Firenze 1963, pp. 477, 507; B. Nicolini, Lettere di negozi del pieno Cinquecento, Bologna 1965, pp. 11 ss., 28, 36, 77 ss., 85 ss., ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] messinese, e se li concludesse, e se fossero studi giuridici oltreché filosofici, resta dubbio. I pochi indizi che si hanno sempre più era venuto e veniva foggiandosi una vita aliena dai negozi, tutta fondata sull'ozio degli studi. Non era però più ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] a Berna, dove si guadagnò da vivere dipingendo insegne di negozi; passò poi a Lugano, e lì conobbe nel settembre, in e il lavoro. Non si otterrà nulla coi mezzi legali e giuridici, ma colla forza". Il pubblico intervenuto al comizio non si lasciò ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Mellarède nella segreteria per gli Interni C. E., inesperto di negozi diplomatici, affidò infatti nel marzo 1732 anche quella per gli i risultati raggiunti dal padre nella regolamentazione giuridico-economica dei rapporti con il clero piemontese ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] da pontefice, si trasferì nel dicembre 1626, compiuti gli studi giuridici, a Roma per iniziarvi la carriera curiale.
I rapporti in nove volumi, di Scritture diverse concernenti molti e importanti negozi religiosi e politici del tempo di A. VII, e, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] alcuni inquisiti; incerti gli stessi termini giuridici della soluzione. Sull'interruzione del procedimento un periodo di ritrovato gusto della vita di corte e dei negozi politici. Dimestichezza con Caterina e amicizia col gran cancelliere François ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] , v'è l'uso quotidiano di singrafi, il riconoscimento dei negozi di buona fede e della negotiorum gestio, la matura consensualità della compravendita, compresa l'emptio spei, l'obbligatorietà giuridica dei votum ma non della pollicitatio. Circa le ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...