MANENTI, Carlo
Emilio Albertario
Giurista, nato il 7 settembre 1860 a S. Quirico d'Orcia (Siena), ivi morto il 16 gennaio 1929. Discepolo di V. Scialoja, si laureò nel 1882 nell'università di Siena [...] nelle obbligazioni alla consegna di una cosa (in Studi Senesi, 1888); Della inapponibilità delle condizioni ai negozigiuridici e in ispecie delle condizioni apposte al matrimonio (Siena 1889); Contributo critico alla teoria generale dei pacta ...
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FUNAIOLI, Giovan Battista
Stefano RODOTA'
Giurista, nato a Siena il 22 agosto 1891; morto a Pisa il 7 aprile 1959. Professore di diritto civile (dal 1931) nelle università di Siena, Ferrara, Pavia e [...] di guerra, Roma 1916; Teoria dei miglioramenti fondiarî, Roma 1921 (nuova edizione, Pisa 1952); Teoria della violenza nei negozîgiuridici, Roma 1927; L'attuale valore del matrimonio civile, Siena 1931; L'obbligazione in generale e le sue fonti, Pisa ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] viene svolta nei confronti di aziende, di istituti di credito e anche del Tesoro, prevalentemente per mezzo di negozigiuridici di diritto privato che consistono in operazioni di sconto, anticipazioni su titoli, o prestiti, anche sotto forma di ...
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Paolo Lazzara
Abstract
L’art. 21 septies, l. n. 241/1990, che codifica la nullità del provvedimento amministrativo, ripropone una serie di questioni molto complesse e dibattute; a partire dai dubbi sull’efficacia [...] ).
In questo senso, vi è chi considera la nullità del provvedimento ipotesi diversa dalla omonima forma di invalidità del negoziogiuridico privato (Corso, G., Validità (dir. amm.), in Enc. dir., XLVI, Milano, 1993, 94). L’esigenza di certezza dell ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] di strumento di attività), di bene immateriale, costituendo la premessa alla possibilità che essa diventi oggetto di negozigiuridici e di diritti, in cui l'azienda, quale complesso unitario di singoli elementi (locali, macchinari, attrezzature ...
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Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...] trova comunque occasione di svolgimento nell’ambito dei rapporti interprivati collettivi di lavoro rivenienti dai negozigiuridici generati dall’agire negoziale dei soggetti collettivi.
Il relativo inadempimento si verifica per mancata osservanza ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] noto, del testo dei 1886, riveduto e integrato nel 1915 da Carlo Lessona).
Non manca un accenno al «negoziogiuridico»; ma è fatto en passant, senza illustrarne significato e funzioni, di categoria generale; l’espressione è alternativa a qualsiasi ...
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Fabio Toriello
Abstract
Premessi alcuni cenni storici sull’evoluzione della nozione di adempimento delle obbligazioni, viene trattato il rapporto tra adempimento, pagamento ed interesse del creditore [...] , e dunque nel senso della natura negoziale dell’adempimento Betti, E., op. cit., 113 ss.; Stolfi, G., Teoria del negoziogiuridico, Padova, 1961, 10 ss.; Barbero, A., Sistema istituzionale del diritto privato, Torino, 1962, 23 ss.; nel senso della ...
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Trust, vincoli di destinazione e fisco
Stefano Olivieri
Recenti ordinanze della sezione tributaria della Corte Suprema di cassazione (24.2.2015, nn. 3735 e 3737; 25.2.2015, n. 3886) hanno ravvisato [...] l’art. 2, co. 47, d.l. n. 262/2006 ricomprende nella «costituzione di vincoli di destinazione» tutti i negozigiuridici mediante i quali determinati beni sono destinati alla realizzazione di un interesse meritevole di tutela da parte dell’ordinamento ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] ripetuta di comportamenti, non è comportamento tale da esprimere una volontà come accade per gli atti e i negozigiuridici; si fonda sull'autorità di chi esprime il comportamento (basti pensare all'uso del precedente giurisprudenziale); è ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...