Diritto
In diritto civile, p. del negoziogiuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] negozio. Nel diritto dei contratti, nel primo caso si parla di p. in senso formale, nel secondo di p. in senso sostanziale. Molto spesso colui che, essendo il titolare del rapporto giuridico sostanziale dedotto in giudizio, subisce gli effetti ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negoziogiuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] ’art. 134 del Codice del consumo). La n. può colpire tutto il negozio ovvero soltanto una parte di esso: si parla in questo caso di n nell’art. 178 c.p.p.
Per quanto riguarda il regime giuridico, le n. si distinguono invece in tre tipi: assolute, ...
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In diritto civile, forma di invalidità del negoziogiuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento. I casi di annullabilità sono [...] di annullamento.
Per annullamento si intende la pronunzia giudiziale con la quale viene eliminata l’efficacia di un negoziogiuridico affetto da un vizio che lo rende annullabile. La sentenza che pronunzia l’annullamento ha efficacia costitutiva e ...
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annullabilità In diritto civile, forma di invalidità del negoziogiuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento (➔). I casi di a. [...] sono tassativamente previsti dalla legge e riguardano in generale la capacità del soggetto (può validamente compiere un negoziogiuridico chi non sia incapace di agire o incapace naturale: art. 119, 120, 427, 428, 591, 774, 775, 1425, 1426) e la sua ...
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La categoria dell’inesistenza dell’atto o del negoziogiuridico non è prevista dal Codice civile, ma è stata elaborata dalla dottrina e dalla giurisprudenza in relazione ad atti che, per essenziali carenze [...] strutturali, non possono essere ricondotti allo schema legale tipico e non consentono neppure una valutazione di invalidità: per esempio, un matrimonio consapevolmente celebrato dinanzi ad un privato cittadino. ...
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In diritto civile, negoziogiuridico unilaterale mediante il quale un soggetto, esprimendo il proprio consenso, influisce sull’efficacia di un negoziogiuridico già compiuto. È figura espressamente prevista [...] ratifica del falso rappresentante, in quanto il contratto è concluso in nome del dominus, e dalla ratifica di atti compiuti in nome proprio, perché il soggetto non diventa parte del negozio approvato.
Voci correlate
Autorizzazione. Diritto civile ...
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Storico del diritto italiano (Lecce 1904 - Roma 1965), prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Urbino, Catania, Modena, Pisa, Firenze e Roma, socio nazionale dei Lincei (1958). Ha dato una [...] e la teoria della sovranità (1945); Gli ordinamenti giuridici del Rinascimento medievale (1948); Introduzione al diritto comune (1951); Medio Evo del diritto (I, 1954); Il negoziogiuridico (1957). Redattore del Dizionario enciclopedico italiano. ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] misto è un atipico risultante dalla combinazione di distinti schemi negoziali, fusi insieme dall’unicità della causa del negoziogiuridico, dando luogo a una convenzione unitaria per autonoma individualità (per es., i c. di albergo, di parcheggio ecc ...
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Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] civile italiano (1932); Diritto romano: parte generale (1935); Teoria generale del negoziogiuridico (1943; 2a ed. 1950); Interpretazione della legge e degli atti giuridici (1949); Teoria generale delle obbligazioni (1953-55); Teoria generale della ...
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Giurista italiano (Cagliari 1853 - Roma 1931); prof. nelle univ. di Macerata, Genova, Napoli, fu fatto senatore nel 1912; socio corrispondente dei Lincei (1919). Contribuì con l'insegnamento e con le opere [...] Bensa (1888-1906). Restano tutt'oggi fondamentali i suoi corsi universitarî sul diritto ereditario romano (1900-02), sulla proprietà (1906), sul negoziogiuridico (1909), monografie giovanili sulla novazione (1880), sull'azione popolare (1894), ecc. ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...