USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] 'altro coniuge sia nella successione legittima sia nella testamentaria (art. 753, 812 segg.). L'atto volontario è un negoziogiuridico, a titolo gratuito o oneroso, inter vivos o mortis causa. Per prescrizione l'usufrutto si acquista in trent'anni ...
Leggi Tutto
PAGAMENTO (lat. solutio)
Carmelo Scuto
La parola pagamento può essere usata in un significato generale assai ampio, e in uno speciale più ristretto. Nel primo significato, pagamento è l'adempimento di [...] un'attività puramente materiale. Mentre negli altri casi il pagamento è un puro fatto giuridico, o un negoziogiuridico unilaterale, del solo debitore (negozio solutorio e secondo alcuni necessitato), nei casi invece in cui ci sia una dichiarazione ...
Leggi Tutto
MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] , Torino 1904; F. Ercole, I contratti agrari nel cod. civ. parmense, in Riv. dir. civ., 1914; M. Breglia, Il negoziogiuridico parziario, Napoli 1916; A. Serpieri, Studi sui contratti agrari, in Riv. int. di sc. soc., 1921; F. Carnelutti, in Studi ...
Leggi Tutto
QUIETANZA
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
. L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negoziogiuridico proprio di quelli. Nel [...] essere contraddetta da altre più valide prove: i giuristi classici, anche gli ultimi, hanno cura di distinguere l'acceptilatio (negozio solenne che libera anche se il pagamento non è stato eseguito) dall'apocha (che libera solo se il pagamento è ...
Leggi Tutto
TRABUCCHI, Alberto
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Verona il 26 luglio 1907. Allievo di A. Ravà, si laureò in giurisprudenza all'università di Padova, dove iniziò a insegnare come assistente presso la [...] italiana e per l'insegnamento universitario.
Nella sua prima fase, prevalentemente civilistica, T. si è occupato principalmente del negoziogiuridico, e in particolare dei vizi della volontà (Il dolo nella teoria dei vizi del volere, 1937). Si è ...
Leggi Tutto
STOLFI, Giuseppe
Giurista, nato a Napoli il 26 febbraio 1902. Professore ordinario di diritto civile dal 1931, insegna attualmente nell'università di Pavia.
Le sue opere hanno sempre affrontato problemi [...] le linee tradizionali di svolgimento della nostra dottrina. Opere principali: L'apparenza del diritto, Modena 1934; Teoria del negoziogiuridico, Padova 1947; Note sul concetto di successione. in Riv. trim. di diritto e procedura civile, III (1949 ...
Leggi Tutto
Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] di questo secolo, ha rilevato che, dopo l’abbandono – consumatosi nella fase finale del 20° sec. – della categoria del negoziogiuridico come categoria ordinante, e l’assunzione di un ruolo analogo da parte del contratto, non si è tardato a revocare ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] diritto civile comunica alle altre dottrine propri concetti e categorie ordinatorie (esemplare, fra tutti, il trapianto del negoziogiuridico).
Ma le 'disposizioni sulla legge in generale' - disciplinando, appunto, in generale le fonti del diritto e ...
Leggi Tutto
Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] delle parole, deve «desumersi dal complesso della dichiarazione, intesa in senso lato» (C. Grassetti, L’interpretazione del negoziogiuridico..., 1938; rist. anast. 1983, p. 39). La comune intenzione è, dunque, ciò che risulta dal comportamento delle ...
Leggi Tutto
La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] weberiana: v. Irti, N., Calcolabilità weberiana e crisi della fattispecie, in Riv. dir. civ., 2014, 988.
21 Teoria generale del negoziogiuridico, rist. Napoli, 1994, 470 s. (e nt. 20, c.vo nel testo).
22 V. Ricci, E.F., Un’importante decisione ...
Leggi Tutto
negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...