Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] marciano è considerata tuttora incerta, quindi, proponendosi una soluzione mediana, coerente al quadro giuridico europeo, che la validità di tale negozio ammette entro certi limiti, oggettivi (garanzia su danaro, azioni, obbligazioni o crediti) e ...
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Cesare Bruzzone
Abstract
Vengono esaminati i meccanismi previsti dall’ordinamento giuridico italiano per dirimere i conflitti tra soggetti che avanzino su uno stesso diritto pretese in contrasto tra [...] , derivanti da titoli diversi. I conflitti sono determinati dal fatto che i beni/diritti circolano, attraverso fatti giuridici, o negozigiuridici che possono essere mortis causa o inter vivos. I contrasti vengono decisi in base al compimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] di tre articoli La simulazione assoluta (1907-1908) si rivolse contro la seconda edizione (1905) del libro Della simulazione dei negozigiuridici di Francesco Ferrara, il suo «competitore» (Cicu 1947, p. 107), che ingaggiò subito con lui una cruenta ...
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Trust, destinazione patrimoniale e concordato preventivo
Francesco Macario
La tematica degli atti di destinazione e, in particolare, del trust in funzione liquidatoria è diventata di particolare attualità, [...] , alla luce della preliminare valutazione, di tipo esclusivamente giuridico, sulla lesione dei diritti dei creditori, secondo i ” su di un bene già in proprietà con un negozio destinatorio puro, ma può unicamente collegarsi ad altra fattispecie ...
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L'usucapibilità dei beni immateriali
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 5.3.2014, n. 5087, ha per la prima volta affrontato il problema dell’usucapibilità dell’azienda, affermando che essa, quale complesso [...] oggettivata (di “cosa”, oltre che di strumento di attività), costituente la premessa alla possibilità che essa diventi oggetto di negozigiuridici e di diritti, così come del resto avviene nei successivi articoli dal 2556 al 2561 c.c.
Uno dei ...
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Costruzione su bene in comunione e accessione
Dario Cavallari
La tematica dell’accessione, pur riguardando un istituto tradizionale del nostro ordinamento, presenta risvolti pratici attuali non da poco, [...] il titolo può essere costituito da un negozio unilaterale, essendo necessario un contratto stipulato tra in buona fede». In pratica, essendo principi generali dell’ordinamento giuridico, non è stato reputato di ostacolo alla loro applicazione il fatto ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] facoltà di Bologna e sostituito a Messina da Leonardo Coviello) e pubblicata l'anno seguente (Della simulazione dei negozigiuridici, Acireale 1900).
Con questo volume si avviò alla carriera degli studi partecipando, per il diritto romano e civile ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] . Il trust venne inquadrato nella teoria generale dei negozi fiduciari e il F. ne svolse anche l'indagine storica, ritenendo indispensabile alla valutazione della sua natura giuridica il punto concettuale di riferimento della coesistenza nel diritto ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] del giovane studioso (Rondinone, 2003). A Vassalli, negoziatore del Concordato del 1929 tra lo Stato e la che, nel codice civile, «per la prima volta l’istituto giuridico della impresa, come situazione oggettiva che fa capo all’imprenditore, si ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] la consegna della cosa. Per il F. la tradizione non si può dire sia altro che puro e semplice fatto giuridico, tuttavia essa non sarebbe nemmeno un negozio: è piuttosto un Realakt, atto che tende a un risultato di fatto e non di diritto (cui la legge ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...