La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] molte testimonianze attestino la fama di cui Toledo godeva nel campo delle scienze matematiche, della magia e della negromanzia; in ragione di questa celebrità, numerosi furono gli studiosi che vollero trasferirsi a Toledo per approfondire queste ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] le statue d'oro e d'argento degli uomini che aveva fatto uccidere, come espiazione che ha quasi un sapore di negromanzia (Dagron, 1984). È sintomo di una riduzione d'informazione che sotto vari aspetti ha dell'incredibile, tenuto conto che i trattati ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ed una costituzione del 1° aprile 1631 "contra astrologos", proibì, sotto pena di morte, gli oroscopi e le pratiche di negromanzia, con l'aggravante dell'accusa di "lesa maestà" se rivolte alla vita del pontefice o dei suoi parenti. In conformità ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , 26, 14-19; Proverbi, 9, 18) indicano che i Refaim erano associati ai morti. La pratica della negromanzia, ossia la divinazione effettuata consultando i morti, evidentemente era praticata assai diffusamente nell'antico Israele (Deuteronomio, 18, 9 ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] di segretezza, gravida di timori e di sospetti (59).
Una categoria a parte era quella dei cultori di negromanzia. Per eseguire gli incantamenti bisognava avere a disposizione un certo numero di manuali. Così il patrizio Giulio Morosini, incappato ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] possedeva invece "34 libri da leger" (262). Una categoria speciale di possessori di libri era quella dei cultori della negromanzia: fra di essi il testo di gran lunga più diffuso era la Clavicula Salomonis. Laura Malipiero fu trovata in possesso ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] alla magia e alla divinazione, tra cui i presagi, la predizione del futuro, la stregoneria e la negromanzia, come pratiche abominevoli seguite dalle confinanti popolazioni politeistiche (anche se queste pratiche non furono mai sradicate del tutto ...
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negromanzia
negromanzìa (ant. nigromanzìa) s. f. [dal lat. necromantīa (gr. νεκρομαντεία, comp. di νεκρός «morto» e μαντεία «predizione»: v. -manzia), raccostato a negro]. – Genericam., l’arte del divinare; magia. Con sign. particolare (in...
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...