NEKHBET
S. Donadoni
Dea-avvoltoio di el-Kab, una delle più venerate e autorevoli divinità dell'Egitto più antico, patrona con Uto del regno e del faraone, che ne è considerato una personificazione. [...] In tale veste appare spesso nei rilievi come un avvoltoio che apre le ali a guardia del sovrano, e che decora i soffitti degli edifici sacri. Fra gli artigli tiene un nodo e una penna, simboli di protezione. ...
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KAB, el
S. Donadoni
Città nell'Alto Egitto, ebbe importanza politico-religiosa soprattutto in epoca pre- e protodinastica. Vi si adorava la dea Nekhbet, identificata in epoca greca con Eileithyia (dal [...] che il nome greco di Eileithyiaspolis della città). Le rovine sono cinte da un muraglione di mattoni crudi, che risale probabilmente al Medio Regno (alto m 9, largo m 11; lati m 540 × 570). La tecnica ...
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UTO
S. Donadoni
Detta dai Greci Buto (dal nome della sua città di culto) è, delle due dee dinastiche faraoniche, quella cui spetta il Basso Egitto (v. nekhbet).
Immaginata come serpente, ne ha in genere [...] rossa", e cioè l'insegna della regalità del Basso Egitto. Ma la sua posizione di contrapposto settentrionale alla dea dinastica Nekhbet (figurata come avvoltoio) fa sì che in qualche caso essa prenda l'aspetto della sua compagna, magari mantenendo la ...
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Nekheb
Antica città sulla riva orient. del Nilo (od. al-Kab). Con la città gemella Nekhen, era considerata la città dinastica dell’Alto Egitto. Il sito, occupato dal 6000 a.C. circa, assunse particolare [...] predinastico e protodinastico. Una cinta muraria di forma quadrata racchiude vari edifici sacri tra cui il tempio della dea-avvoltoio Nekhbet, divinità tutelare dei sovrani egizi. Poco più a nord sono le tombe rupestri, tra le quali quelle di Ahmosi ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] Gab es eine alexandr. Kunst?, p. 34; A. L. Pietrogrande, in Afr. Ital., II, 1928-29, p. 175 ss. Testa di Iside-Nekhbet di Roma, A. Adriani, Testimonianze e momenti, p. 19. Per i tipi realistici e i grotteschi, che cominciarono a essere posti in luce ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] libica", sulla quale stende le sue ali l'avvoltoio sacro. E forse in relazione con questa opera la testa di I.-Nekhbet del Nuovo Museo dei Conservatori a Roma, tipologicamente affine, proveniente dall'Iseo Campense e datata con oscillazioni fra III e ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] sia consolidato in epoca arcaica. Esso comprendeva Horo, Seth, Hathor, Ptah, Apis, Sokar, Neith, Min, Upuaut, Thot, Anubis, Nekhbet e Uaget e probabilmente Bastet, Soped, Sobek, Seshat, Khnum e altre divinità minori. Alcune targhe iscritte trovate in ...
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