"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] perplessità, il nunzio apostolico Francesco de' Pannocchieschi, del fervore ormai esplosivo della vita bella, la più curiosa e la più strana piazza del mondo, soprattutto nell'angolo a squadra che forma, dopo San Marco, quello che chiamano Broglio ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] relazione sui fatti veneziani, nel periodo 1647-1652, il coadiutore del nunzio pontificio, monsignore Francesco de' Pannocchieschi, "attonito" nella visione di una città incline alle feste e ai divertimenti più fastosi, mentre altrove subisce le ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] sua relazione sui fatti veneziani, nel periodo 1647-1652, il coadiutore del nunzio pontificio, monsignore Francesco de’ Pannocchieschi, «attonito» nella visione di una città incline alle feste e ai divertimenti più fastosi, mentre altrove subisce le ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] quella dell'occhiuto nunzio apostolico Pannocchieschi che già nel 1647 registra si indica, per brevità, soltanto il Teatro della sua "prima" e il cognome del musicista. Nelle note: il romano indica l'atto, l'arabo la scena.
106. III, 3.
107. III ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] XVI, pp. 200-1.
A p. XXVI: il passo di Arturo Pannocchieschi d'Elci, ivi, vol. iv, p. 177. Il passo di , Epistolario, cit., vol. II, p. 563, p. 624, p. 462 (nell'ordine).
A p. LX: i due brani di Magalotti sono in questo volume, rispettivamente ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Pio, forse già malato: morì nel 1337 e fu sepolto a Modena, nella cappella ‘della Vittoria’, innalzata in piazza Grande vicino al duomo nel 1306 per la scelta dei consorti: i Rossi di Parma, i Pannocchieschi d’Elci, i Roberti). Non a caso l’archivio ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] quelli dei signori laici (come Alberti, Gherardeschi o Pannocchieschi) né quelli degli ecclesiastici (come i vescovi di 1996, pp. 363-380; J.-C. Maire Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi di dominazione a confronto, ibid., pp. 381-403; ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 08), il M. eseguì il notevole Stendardo di s. Rocco, conservato nella chiesa senese di S. Pietro alle Scale ma anch'esso dipinto, come ).
Nel 1614 il M. eseguì il Ritratto di Arturo Pannocchieschi, firmato e datato (Siena, collezione privata; ripr., p ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] componimenti.
Nel 1677 insieme con la madre e con Pannocchieschi d’Elci compì un viaggio a Siena in forma Corona francese. Ricoprì varie cariche: tra il 1688 e il 1708 fu nelle congregazioni del Concilio, di Propaganda Fide e in quella dei Riti; tra ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] Maria Assunta nella stessa Ariccia (Waterhouse, 1976), e poi replicata nel 1667 per il cardinale Scipione di Orso Pannocchieschi d’ pp. 162 s.; A. Angelini, Antonio Carracci e R. V. nella chiesa senese di San Vigilio, in La chiesa di San Vigilio a ...
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