OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] sottoposta a tortura da un tirannico capo della polizia nella Napoli sotto il dominio borbonico, nel film I godinu dana), di G. De Santis; 1958: Dagli Appennini alle Ande di F. Quilici; La grana (Le fric), di M. Cloche; 1959: David e Golia, di ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] intellettuali e sindacalisti raccolti intorno al Corriere padano e a N. Quilici e vicini a I. Balbo. In quell'ambito affinò la . fu consigliere comunale di Bologna e assessore ai tributi nelle giunte Dozza dal 1946 al 1956, legando in particolare il ...
Leggi Tutto
BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] (Milano 1898) e lasciò inedito un lavoro su Garibaldi nella sua epopea, poi pubblicato a Milano nel 1907.
Il La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1957, pp. 167-8; N. Quilici, Banca romana, Milano 1935, pp. 380, 447 e n., 589; Scrittori ...
Leggi Tutto
DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] , b. 203, f. 11060. Cfr. inoltre N. Quilici, Storia del fascismo ferrarese. L'interventismo, in Rivista di Ferrara 231, 250, 279 s.; P. Tirelli, Laici cattolici e clero nella fondazione della Democrazia cristiana a Ferrara, in Boll. di notizie e ...
Leggi Tutto
KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] Tron). Il K. entrò in contatto con il futurismo nell'epoca in cui veniva divulgato il manifesto dell'arte meccanica, dopo a Ferrara, dove il K. era stato chiamato da N. Quilici per collaborare al Corriere padano.
Qui frequentò Tato (G. Sansoni) ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] toscani. In questa veste fu di nuovo impegnato nell'aprile-maggio 1220 a risolvere delicate questioni a Pisa fiorentine, III, 1, Firenze 1755, pp. 3 s., 95 s.; B. Quilici, La Chiesa di Firenze nei primi decenni del secolo XIII, Firenze 1965; R. ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] 'ultima prova accrebbe la fiducia in lui del generale che nella tarda estate del '67, prima della crisi di Mentana, Mentana et Bismarck, in Journal des Débats, 8 dic. 1913; N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; G. Carocci ...
Leggi Tutto
LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] G. L., Lucca 1965; Il teatro Regio di Torino, a cura di V. Mazzonis, Torino 1970, p. 149; V. Terenzio, La musica italiana nell'Ottocento, Milano 1976, pp. 488 s.; D. Rubboli, Le prime al teatro del Giglio di Lucca (1635-1987), Lucca 1987, pp. 49-52 ...
Leggi Tutto
RATTAZZI, Urbano
Raoul Antonelli
RATTAZZI, Urbano (Urbanino). – Nacque a Vercelli il 2 febbraio 1845 da Giacomo e da Marina Reggio.
Il padre era stato direttore della Cassa ecclesiastica di Alessandria [...] ; E. Giampietro, Ricordi e riforme, Casalbordino 1903, passim; N. Quilici, Banca Romana, Milano 1935, ad ind.; D. Farini, Diario di pp. 489-509; R. Antonelli, U. R. e la corte sabauda nella crisi di fine secolo, in Cheiron, XVIII (2001), 35-36, pp. ...
Leggi Tutto
CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] ebbe vita irregolare tra il 1904 e il 1910, e che nel 1908 aveva nella propria redazione, oltre al C., G. Bergmann, che ne era il direttore, di firme, come E. Giretti, O. Zuccarini, T. Martello, N. Quilici, N. M. Fovel, P. Orano, G. Borelli, e il cui ...
Leggi Tutto