BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] sin dai primi anni particolare attitudine e preferenza, fu incaricato di sostituire nell'insegnamento della filosofia presso il seminario arcivescovile il prof. Quilici, al quale successe definitivamente l'anno seguente. Fervente tomista e cultore di ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] Balbo, il Corriere padano, che per la penna di N. Quilici giunse a definire il giornale romano "l'organo ufficiale dei social- di andare avanti sulla strada del processo.
Arrestato di nuovo nell'ottobre 1945, l'I. riuscì tuttavia a eludere la ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] morte del Luzzatto, quando La Tribuna entrò nell'orbita zanardelliana prima, giolittiana poi, garantita da F., in Diz. del Risorg. naz., III, Milano 1933, p. 19; N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Ind.; G. Talamo, Ilmancato ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] aveva legato al padre. Da allora l'E. rimase sempre nella cerchia di Garibaldi, divenendo uno degli uomini a lui più vicini .; C. Agrati, I Mille, Milano 1933, pp. 65, 335; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Verona 1935, passim; G. Carocci, A. ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] tutti i beni suoi e della moglie. Prese parte anche alla redazione del giornale, affiancando nella direzione A. Finzi e N. Quilici. Il nuovo giornale, che iniziò le pubblicazioni l'11 ag. 1923, fu voluto da B. Mussolini, ma ebbe come ispiratori ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] IX nel giugno 1227 ne attesta il ruolo di autorità nella lotta contro l'eresia a Firenze, essendo a lui indirizzato pp. 192-205, 273; VII, ibid. 1965, pp. 415 s.; B. Quilici, Il vescovo Ardingoe la Chiesa di Firenze, Firenze 1965, p. 24; D. Corsi ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] volontario nelle guerre accolse nella redazione nellanellnellnellanelloNell' sett. '96 nella casa del senatore lui dirette sono conservate a Roma nell'Arch. del Museo centrale del Risorg . Capone, L'oppos. merid. nell'età della Destra, Roma 1970, ...
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