CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] ebbe vita irregolare tra il 1904 e il 1910, e che nel 1908 aveva nella propria redazione, oltre al C., G. Bergmann, che ne era il direttore, di firme, come E. Giretti, O. Zuccarini, T. Martello, N. Quilici, N. M. Fovel, P. Orano, G. Borelli, e il cui ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] sin dai primi anni particolare attitudine e preferenza, fu incaricato di sostituire nell'insegnamento della filosofia presso il seminario arcivescovile il prof. Quilici, al quale successe definitivamente l'anno seguente. Fervente tomista e cultore di ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] Balbo, il Corriere padano, che per la penna di N. Quilici giunse a definire il giornale romano "l'organo ufficiale dei social- di andare avanti sulla strada del processo.
Arrestato di nuovo nell'ottobre 1945, l'I. riuscì tuttavia a eludere la ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] morte del Luzzatto, quando La Tribuna entrò nell'orbita zanardelliana prima, giolittiana poi, garantita da F., in Diz. del Risorg. naz., III, Milano 1933, p. 19; N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Ind.; G. Talamo, Ilmancato ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] aveva legato al padre. Da allora l'E. rimase sempre nella cerchia di Garibaldi, divenendo uno degli uomini a lui più vicini .; C. Agrati, I Mille, Milano 1933, pp. 65, 335; N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Verona 1935, passim; G. Carocci, A. ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] tutti i beni suoi e della moglie. Prese parte anche alla redazione del giornale, affiancando nella direzione A. Finzi e N. Quilici. Il nuovo giornale, che iniziò le pubblicazioni l'11 ag. 1923, fu voluto da B. Mussolini, ma ebbe come ispiratori ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] IX nel giugno 1227 ne attesta il ruolo di autorità nella lotta contro l'eresia a Firenze, essendo a lui indirizzato pp. 192-205, 273; VII, ibid. 1965, pp. 415 s.; B. Quilici, Il vescovo Ardingoe la Chiesa di Firenze, Firenze 1965, p. 24; D. Corsi ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] volontario nelle guerre accolse nella redazione nellanellnellnellanelloNell' sett. '96 nella casa del senatore lui dirette sono conservate a Roma nell'Arch. del Museo centrale del Risorg . Capone, L'oppos. merid. nell'età della Destra, Roma 1970, ...
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